Atterraggio d'emergenza a Ciampino
il sindaco: poteva essere una strage

Un aereo Ryanair a Ciampino
Un aereo Ryanair a Ciampino
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Venerdì 5 Agosto 2011, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 18:24
ROMA - Una follia farlo atterrare a Ciampino. Poteva essere una strage. Il sindaco di Ciampino, Simone Lupi, protesta per la decisione di far atterrare sullo scalo romano un Boeing 737 dela Ryanair per un problema elettrico.



Lupi ha inviato questa mattina una richiesta urgente di chiarimenti ad Enac ed all'Agenzia Nazionale per la Sicurezza sul Volo per conoscere tutti i dettagli di quanto accaduto ieri nel tardo pomeriggio, quando l'aereo diretto a Bologna ha effettuato un atterraggio di emergenza sulla pista di Ciampino per un problema elettrico.



Ryanair oggi ha precisato che «non si è trattato di un problema a un motore» e che «non è stato un atterraggio di emergenza». Il volo FR4342 Palermo-Bologna del 4 agosto, si legge in una nota, è stato «deviato su Roma Ciampino per motivi precauzionali, a seguito di una piccola fuoriuscita di fumo da una luce di lettura. Il capitano - prosegue la nota - non ha dichiarato una situazione d'emergenza e l'aereo è atterrato normalmente. I passeggeri sono stati trasferiti su un velivolo di riserva e i tecnici di Ryanair hanno provveduto a sostituire la luce/lampadina di lettura, rimettendo il velivolo in servizio».



«E' incredibile - afferma il sindaco di Ciampino - come si sia potuto concedere l'atterraggio di emergenza nella pista di Ciampino, che tutti sanno essere particolarmente stretta e attigua sia alle case sia alla trafficata strada statale via dei Laghi (a meno di 100 metri da fine pista), a un volo in emergenza partito da Palermo e diretto a Bologna che poteva tranquillamente essere dirottato in piste molto più lunghe ed attrezzate quali Fiumicino o Pratica di Mare. Non voglio neanche immaginare cosa sarebbe potuto accadere se il comandante del velivolo FR4342 non avesse governato il problema una volta che si trovava a 150 metri dalle case di Ciampino».



«L'attività di volo sulla pista di Ciampino - continua il sindaco Lupi - è già abbondantemente sopra il limite consentito dalle normative italiane ed europee, come sancito in tutte le sedi istituzionali competenti, ed anzichè ridurre il numero di voli facendolo rientrare negli standard di sicurezza auspicabili per le cittadinanze limitrofe e per gli stessi velivoli, se ne autorizza anche l'atterraggio di voli in avaria».



«D'altronde, la Ryanair - accusa ancora il sindaco - non è nuova ad atterraggi di emergenza a Ciampino, come quando nel novembre 2008 un suo boing finì la corsa a pochi metri dalle auto in fila sulla via dei laghi con un ala a terra. Siamo certi - conclude Lupi - che Enac ed il Direttore dell'Aeroporto sapranno spiegare il motivo di quanto accaduto, oltre a fornirci tutti i dettagli sulle procedure di sicurezza attive sulla pista di Ciampino; se così non fosse siamo pronti a tutelare la nostra cittadinanza in tutte le sedi competenti, affinchè non si ripeta quanto accaduto ieri».
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