L'insofferenza di Milo Infante per la Tirreno-Adriatico, la dura nota dei colleghi del Cdr di Rai Sport

La sofferenza di Milo Infante per la Tirreno-Adriatico, la dura nota dei colleghi del Cdr di Rai Sport
La sofferenza di Milo Infante per la Tirreno-Adriatico, la dura nota dei colleghi del Cdr di Rai Sport
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Venerdì 8 Marzo 2024, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Ancora animi tesi in casa Rai, nel mirino è finita l'ultima tappa delle Tirreno-Adriatico che ha interessato anche i nostri territori marchigiani. «Può un vice direttore del Genere Approfondimento, nella doppia veste di conduttore del programma Ore 14 in onda su Rai 2, mostrarsi al pubblico infastidito nel dare la linea ai colleghi dello sport per la diretta dell’arrivo di tappa della Corsa dei 2 Mari? Ovvia la risposta negativa» si legge in una nota del CdR e la Fiduciaria di Milano di Rai Sport.

«Milo Infante, dirigente Rai, dovrebbe sapere che la Tirreno Adriatico, oltre ad essere uno storico appuntamento del ciclismo mondiale, è un prodotto Premium -  sottolinea la nota -. Per acquisirlo viale Mazzini investe cifre considerevoli e dunque andrebbe valorizzato anche da un gioco di squadra aziendale, con un adeguato lancio. Tutto ciò, senza dimenticare il dovuto rispetto per i colleghi che confezionano quotidianamente il racconto dell’evento». 

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