Termosifoni, quando si accendono nelle Marche: ecco tutte le date e gli orari previsti per fascia climatica

Nonostante i timori inflazionistici legati alla guerra tra Israele e Hamas, è altamente probabile che si torni alle regole ordinarie, dopo quelle straordinarie imposte lo scorso anno, a causa dei forti rincari provocati dalla guerra tra Russia e Ucraina

Termosifoni, quando si accendono: ecco tutte le date e gli orari previsti per fascia climatica
Termosifoni, quando si accendono: ecco tutte le date e gli orari previsti per fascia climatica
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Lunedì 6 Novembre 2023, 21:20

Il maltempo delle scorse ore ha fatto scendere le temperature su gran parte d'Italia. Chiusa ufficialmente l'estate, l'autunno sta entrando nel vivo. In molti stanno tirando fuori dall'armadio abiti pesanti e coperte. Tuttavia, con l'avanzare dei giorni, e quindi del freddo, ciò non basterà a tenerci al caldo. Servirà riscaldare gli ambienti di uffici, abitazioni e strutture (pubbliche e private). L'unica salvezza a quel punto saranno i termosifoni.

Ma quando si potranno accendere? Nonostante in molte zone d'Italia il freddo non sia ancora arrivato, in alcuni Comuni gli impianti di riscaldamento domestico sono stati già attivati, secondo le prescrizioni degli enti locali. Vediamo, quindi, come cambia il calendario, regione per regione, degli orari di accensione degli impianti di riscaldamento. Nonostante i timori inflazionistici legati alla guerra tra Israele e Hamas, è altamente probabile che si torni alle regole ordinarie, dopo quelle straordinarie imposte lo scorso anno, a causa dei forti rincari provocati dalla guerra tra Russia e Ucraina.  


 

La data di accensione dei termosifoni


La scelta dipende, come sempre, dalla zona di residenza. Il territorio nazionale, infatti, è suddiviso in sei zone climatiche, individuate dalle temperature medie annue: si va dalla Zona A, più mite, fino alla Zona F, dove è possibile tenere accesi i riscaldamenti anche per tutto l’anno.

La Zona A comprende le località del Sud e delle Isole (Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle).

La Zona B racchiude le province di Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento.

La Zona C, le province di Imperia, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Cagliari, Oristano, Sassari e Ragusa.

La Zona D, le province di Genova, La Spezia, Savona, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Siena, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Roma, Viterbo, Terni, Avellino, Chieti, Pescara, Foggia, Isernia, Matera, Caltanissetta, Nuoro, Teramo e Vibo Valentia.

La Zona E, le province di Alessandria, Asti, Aosta, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bolzano, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo,Treviso, Trieste, Udine, Verona, Vicenza, Venezia, Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone, L’Aquila, Campobasso, Potenza e Enna.

La provincia di Trento vi ricade ad esclusione delle zone edificate a quota superiore i 431 metri sopra il livello del mare.

E, infine, la Zona F con le province di Cuneo, Belluno e Trento per le zone edificate aventi quota superiore i 431 metri sopra il livello del mare.

Il Calendario per le 6 zone climatiche

I riscaldamenti si potranno accendere dall'8 dicembre al 7 marzo e per 5 ore al giorno nella Zona A; dall’8 dicembre al 23 marzo e per 7 ore al giorno nella Zona B; dal 22 novembre al 23 marzo e per 9 ore al giorno nella Zona C; dall’8 novembre al 7 aprile e per 11 ore al giorno nella Zona D. Dal 22 ottobre al 7 aprile e per 13 ore al giorno nella Zona E. Nessuna limitazione prevista, infine, per la Zona F.

Eccezioni e casi particolari

Regole a cui possono derogare gli amministratori locali. I sindaci possono ampliare i periodi annuali e la durata giornaliera di accensione dei termosifoni. Una facoltà consentita, però, in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella prevista a pieno regime.

Il ritorno alle regole "normali"

Dopo le regole eccezionali dello scorso anno, introdotte per far fronte alla crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina se non ci saranno proroghe e se non saranno emanati nuovi provvedimenti dal governo, il calendario di accensione dovrebbe essere ristabilito in base alle regole ordinarie del Decreto del Presidente della Repubblica numero 74 del 2013, il "Regolamento in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari", e dal Decreto del Presidente della Repubblica numero 412 del 1992, il Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia".

L'andamento del prezzo del gas e le speculazioni

Nonostante la chiusura in netto calo di oggi del  prezzo del gas, con gli investitori che guardano positivamente al livello degli stoccaggi e alle temperature ancora superiori alla media, preoccupano le speculazioni dei fornitori.

Con le associazioni che chiedono interventi e sussidi alle famiglie al governo, anche in vista della prossima approvazione della manovra. 

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