Stefano Gheller, morto il paladino della lotta per il fine vita. L'Ulss: «Niente suicidio assistito»

Nello scorso dicembre era stato ricoverato in Pneumologia con un quadro clinico aggravato da una polmonite

Stefano Gheller, morto il paladino della lotta per il fine vita. L'Ulss: «Niente suicidio assistito»
Stefano Gheller, morto il ​paladino della lotta per il fine vita. L'Ulss: «Niente suicidio assistito»
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 18:07

Stefano Gheller, 51 anni, è morto oggi, 22 febbraio 2024, in ospedale a Bassano: soffriva di una grave forma di distrofia muscolare. Gheller, originario di Cassola, era un paladino della battaglia per il suicidio medicalmente assistito e il suo riconoscimento nella legge per il fine vita, bocciata in Veneto nelle settimane scorse.

Nello scorso dicembre era stato ricoverato in Pneumologia con un quadro clinico aggravato da una polmonite. L'Ulss 7 Pedemontana precisa che «Gheller è morto in seguito a complicanze sopraggiunte alla patologia che ne aveva determinato il ricovero. È stato assistito da diversi specialisti, tra cui l’equipe di Cure Palliative, che già aveva in carico il paziente e che si è adoperata per ridurre la sua condizione di sofferenza. Non è stata attivata la procedura del suicidio assistito» pur avendo avuto per primo, nei mesi scorsi, l'autorizzazione dalla sanità veneta.

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