L'ultima cosa che ci si augura, quando si viene sedati per un'operazione chirurgica è di svegliarsi nel bel mezzo dell'intervento. Ed è quello che è accaduto a Natasha Japhet, svegliarsi mentre il chirurgo la stava operando alla cistifellea. La donna, mamma di quattro figli, ha cercato di avvertire i medici che si era svegliata dall'anestesia, ma dalla sua bocca non è uscito alcun suono, neanche una parola.
Un incubo
La donna, 33 anni, residente a Llanaelhaearn, nel Galles è andata in ospedale per l'intervento, quando si è svegliata sul tavolo operatorio a metà procedura: "Tutto ciò che ricordo è che mi sono svegliata durante l'operazione. Ero conscia e sentivo voci intorno a me che chiedevano la telecamera. Avevo la sensazione di non riuscire a respirare” ha detto ai giornali locali la 33enne che era paralizzata, e stava urlando, ma solo nella sua testa.
Svenuta per il dolore
Natasha sostiene di aver sentito tutto ciò che hanno fatto i medici e di essere "svenuta" per il dolore provocato dall'inserimento di due aste nello stomaco.
Esperienza traumatica
Dopo aver raccontato la sua spaventosa esperienza, a Natasha è stato chiesto di fornire una dichiarazione al personale medico. "Mi sento un po' traumatizzata. Non sono riuscita a dormire. Ogni volta che mi addormento, ho la sensazione di non poter respirare di nuovo", ha detto.
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