Uccide il padre per errore durante una lite tra agricoltori, è accusato di omicidio volontario

Angelo D’Angela avrebbe colpito il padre Antonio in maniera accidentale durante un’animata discussione con altre persone

Uccide il padre per errore durante una lite tra agricoltori, è accusato di omicidio volontario
Uccide il padre per errore durante una lite tra agricoltori, è accusato di omicidio volontario
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Dicembre 2023, 07:52

Spara contro altre persone durante una lite per questioni legate all'organizzazione della tradizionale festa di San Giuseppe a San Marzano, in provincia di Taranto, e ferisce suo padre che muore dissanguato. Ora il 27enne Angelo D'Angela, fermato nelle scorse ore dai carabinieri su disposizione del pm Francesco Ciardo, risponde di omicidio volontario.

Fermato anche l'amico di D'Angela

Sottoposto a fermo anche il suo amico Massimiliano Papari, di 42 anni, accusato di concorso in omicidio. Secondo quanto accertato dalle indagini, la sera del 7 dicembre il 27enne, suo padre Antonio D'Angela e Papari avrebbero aggredito due persone. Durante la discussione il 27enne avrebbe esploso un colpo di pistola che per errore ha ferito e ucciso suo padre.

Angelo D'Angela, sparando contro un'altra persona, secondo il pm aveva comunque intenzione di uccidere, solo che il colpo, nella concitazione degli eventi, ha raggiunto suo padre. 

La discussione che degenera in lite

La discussione tra i cinque sarebbe iniziata al circolo dei carrettieri che partecipa all'organizzazione del tradizionale corteo dei cavalli da traino, e sarebbe proseguita in un secondo momento in contrada Principe. Alle due persone affrontate, a quanto si è appreso, i D'Angela e Papari addebitavano un incendio doloso avvenuto l'estate scorsa nel terreno di proprietà degli stessi D'Angela. Ora si attende l'udienza di convalida dei due fermi chiesti al gip dal pubblico ministero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA