Bimbo di un anno e mezzo muore dopo sei giorni di agonia: soffocato da un boccone imboccato dalla mamma

Il cibo ha impedito l'afflusso di ossigeno al cervello, provocando danni irreversibili che lo hanno portato alla morte

Bimbo di 18 mesi soffocato da un boccone di cibo imboccato dalla mamma: morto dopo sei giorni di agonia
Bimbo di 18 mesi soffocato da un boccone di cibo imboccato dalla mamma: morto dopo sei giorni di agonia
di Redazione web
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Lunedì 19 Dicembre 2022, 10:10

Un bimbo di appena un anno e mezzo è morto soffocato dal cibo che aveva ingerito in casa sua a Faenza. Il piccolo, di origine magrebina, è sopravvissuto per sei giorni in ospedale a Rimini, dove aver ingerito del cibo che gli ha ostruito le vie respiratorie, provocando conseguenze irreversibili a livello cerebrale e cardio respiratorio. I medici dell'ospedale riminese hanno tentato per giorni di salvargli la vita, ma i danni causati dalla mancanza di ossigeno, purtroppo erano troppo gravi.

Inchiesta per far luce

La morte del bimbo ha portato all'apertura di un'inchiesta in procura, come atto dovuto, per ricostruire quanto accaduto, ma l'esito dell'autopsia ha escluso eventuali malformazioni o traumi pregressi, evidenziando che la morte del piccolo fosse impossibile da evitare, ma una fisiologica risposta all'ostruzione da cibo.

L'incidente in casa

Lo scorso 30 novembre, il bimbo che viveva insieme alla famiglia a Faenza, stava mangiando insieme alla mamma, quando all'improvviso ha perso conoscenza.

La donna ha chiamato subito il 118, che in pochi minuti ha mandato un’ambulanza; il piccolo era quasi completamente cianotico e non dava alcun segno di vita, mentre il personale effettuava le manovre di disostruzione, senza alcun effetto.

Corsa in ospedale

In ospedale viene intubato ma dopo alcuni minuti si registra un arresto cardiaco ed ulteriori esami diagnostici mostrano un edema cerebrale a causa dell'interruzione di ossigeno. Il suo piccolo corpo continua a resistere per altri 5 giorni, finché il dicembre scorso, non ci sono più funzioni cerebrali ed il personale dell'Infermi di Rimini non può far alto che constatare il decesso. Difficile capire se a strozzarlo sia stato il cibo inalato dopo aver rigurgitato o il boccone di cibo che gli stava dando sua mamma.

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