Re Carlo, la terapia (segreta) contro il cancro: ritorno a Londra con Camilla per un nuovo trattamento

Carlo e Camilla sono giunti in elicottero a Buckingham Palace e in seguito sono andati, a bordo dell'auto reale, nella residenza di Clarence House

Re Carlo, nuovo trattamento contro il cancro a Londra: la terapia antitumorale (segreta) una volta a settimana
Re Carlo, nuovo trattamento contro il cancro a Londra: la terapia antitumorale (segreta) una volta a settimana
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Martedì 13 Febbraio 2024, 16:41

Re Carlo III è tornato a Londra dopo aver trascorso alcuni giorni di riposo nella residenza di Sandringham nel Norfolk, Inghilterra orientale, in seguito al primo trattamento per un non precisato tumore. Ne dà notizia Sky News, secondo cui il sovrano si trova a Buckingham Palace e dovrebbe essere sottoposto a un nuovo trattamento per la malattia.

Le terapie antitumorali

Carlo è apparso sorridente negli scatti fatti dai fotografi al suo arrivo nella capitale britannica con la regina Camilla al suo fianco.

Il sovrano, secondo quanto riportato nei giorni scorsi dai media del Regno Unito, deve sottoporsi alle terapie antitumorali una volta alla settimana e successivamente è previsto un periodo di ripresa nella residenza di Sandringham.

Il ruolo pubblico di Camilla

Carlo e Camilla sono giunti in elicottero a Buckingham Palace e in seguito sono andati, a bordo dell'auto reale, nella residenza di Clarence House. Mentre il re si dedicherà alle sue cure, la regina continuerà a essere impegnata nella sua fitta agenda di impegni pubblici, aumentati dopo la diagnosi del consorte che si deve limitare, come indicato dai medici, all'attività di lavoro all'interno delle residenze reali.

Il soggiorno a Sandringham

Una tranquilla passeggiata nella natura invernale della tenuta reale di Sandringham a braccetto con la regina Camilla per arrivare alla locale chiesa di St. Mary Magdalene, un cenno di saluto e un sorriso ai fotografi e ai sudditi affettuosi da distanza, l'accoglienza del parroco che li accompagna alla messa domenicale: è riapparso così in pubblico nei giorni scorsi, per la seconda volta - dopo una fugace apparizione in chiesa domenica 4 febbraio - re Carlo III dopo il ricovero in ospedale e la diagnosi di un cancro, la cui natura non è ancora stata rivelata. La tranquilla passeggiata domenicale fra alberi spogli e prati verdi, ombrello in mano e un cappotto di cammello di taglio militare, con Camilla in soprabito bianco e cappello nero, sembra suggerire da un lato la ripresa fisica, dall'altro la pace profonda che ha pervaso l'animo del sovrano in un momento così difficile per lui come per la casa reale britannica, con la nuora Kate convalescente per chissà quanto e lui stesso a riposo, per ora a tempo indefinito. Serenità che ha trasmesso ieri in un messaggio di ringraziamento a chi, fra i medici e i paramedici, si è preso cura di lui, a chi gli è stato vicino e per l'abbraccio della nazione, che ha avvertito su di sé come una coperta calda.

Le prime parole

Conscio di aver praticato uno strappo nella normalmente abbottonatissima etichetta della Royal Family rivelando, se pur in termini vaghi, di avere un tumore, Carlo se ne mostra contento: «È ugualmente rincuorante - ha scritto nel suo messaggio dopo aver elogiato l'impegno di chi lo ha curato e dopo aver ringraziato la gente per il supporto e gli auguri - di sentire ora come il condividere la mia diagnosi abbia aiutato a promuovere comprensione fra la gente e a gettare luce sul lavoro di tutte quelle organizzazioni che sostengono i pazienti che hanno il cancro e le loro famiglie attraverso il Regno Unito e in tutto il mondo». Un'empatia che gli ha toccato il cuore: «L'ammirazione che ho nutrito per tutta la vita per la loro instancabile attenzione e dedizione è ancora più grande grazie alla mia esperienza personale», ha aggiunto il re, che è stato salutato dall'affetto di un centinaio di curiosi e di sudditi, sebbene non autorizzati a entrare nel terreno di Sandringham, nella contea orientale di Norfolk, prima di Pasqua.

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