Evade dai domiciliari per comprare
il latte alla figlia: travolta e uccisa

Evade dai domiciliari per comprare il latte alla figlia: travolta e uccisa
Evade dai domiciliari per comprare il latte alla figlia: travolta e uccisa
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Giovedì 21 Dicembre 2017, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 12:25
PASTENA - Era uscita di casa solo per un attimo: voleva comprare il latte alla figlioletta nel tabacchi di fronte la sua abitazione, in via lungomare Colombo, a Pastena, dove è sottoposta da tempo agli arresti domiciliari. Doveva essere una brevissima evasione: quell’uscita, invece, le è costata la vita. Mentre attraversava la strada è stata travolta da uno scooter che viaggiava a velocità sostenuta. Non ce l’ha fatta Giovanna Corrado Ceruso, la 45enne originaria di Pontecagnano investita lunedì sera da un centauro salernitano indagato ora per l’accusa di omicidio colposo e ricoverata d’urgenza nel reparto di rianimazione del Ruggi d’Aragona. Il suo cuore ha smesso di battere poco dopo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. 

Finita in manette nel settembre 2016 nell’ambito del blitz dell’Antimafia, denominato «Italo» che, attraverso l’emissione di 62 misure cautelari, sgominò cinque gruppi criminali dediti alle rapine e allo spaccio di droga tra Salerno e la piana del Sele, Giovanna Ceruso aveva ottenuto il beneficio dei domiciliari a causa delle sue delicate condizioni di salute che le rendevano incompatibile il regime carcerario. Proprio per questo la donna beneficiava di permessi speciali per sottoporsi ad alcune terapie. Lunedì sera, però, Giovanna Ceruso avrebbe dovuto allontanarsi di casa solo per un attimo: il tempo necessario ad acquistare una confezione di latte per la sua bambina. In quel tabacchi, invece, la donna non è mai arrivata. Falciata da un centauro, le sue condizioni sono apparse subito drammatiche agli operatori del 118 precipitatisi sul luogo della tragedia già tante volte teatro di tragici incidenti come quello del 2013 quando, su quello stesso tratto di strada, a perdere la vita fu lo storico titolare del lido Aurora Silvio Adinolfi.
Alla guida della moto che ha travolto Giovanna Ceruso, uccidendola, c’era un giovane salernitano la cui posizione è ora al vaglio della Procura che ha formulato a suo carico l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
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