È ai domiciliari, ma va a cena in un locale. Tradito dalla lite con la fidanzata ubriaca

Prima una visita (non autorizzata) all’ospedale, poi il caos in strada. Denunciato per evasione

È ai domiciliari, ma va a cena in un locale. Tradito dalla lite con la fidanzata ubriaca
È ai domiciliari, ma va a cena in un locale. Tradito dalla lite con la fidanzata ubriaca
di Stefano Rispoli
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Lunedì 11 Marzo 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 15:04

ANCONA Si trova ai domiciliari, ma invece di trascorrere il sabato sera tra le quattro mura di casa, prima è uscito per una presunta (e non certificata) visita all’ospedale, poi già che c’era è andato a cena fuori con la compagna. Lei si è ubriacata, lui non ha gradito e l’alcol ha tirato un brutto scherzo alla coppia perché l’uomo, in presa all’ira, si è messo a litigare in strada con la compagna, una romena di vent’anni più giovane. Ed è stata proprio quella accesa discussione, insieme all’alcol, a tradirlo: la polizia lo ha scovato e lo ha denunciato per l’evasione dai domiciliari.

La misura

Una misura che, evidentemente, non sempre funziona e non sempre viene rispettata dalle persone ristrette in casa.

L’intervento è avvenuto sabato sera in via Esino, nel quartiere di Torrette. A chiamare il numero unico d’emergenza 112 sono stati alcuni passanti che hanno segnalato la presenza in strada di un uomo e una donna che litigavano animatamente, poco prima della mezzanotte. Le loro grida rimbalzavano da un condominio all’altro, disturbando pure la quiete di chi stava riposando. Sul posto sono arrivate le Volanti della questura per verificare cosa stesse accadendo e riportare la situazione alla calma. In strada c’erano un 50enne italiano e una 30enne romena, palesemente brilli, lei in particolare. Ai poliziotti hanno spiegato di essere usciti per andare all’ospedale, dove l’uomo doveva sottoporsi a una visita. Quindi, hanno candidamente ammesso di essersi fermati a mangiare qualcosa in un locale.

La discussione è cominciata al tavolo dove, tra un bicchiere e l’altro, gli animi si sono scaldati. Lei si è ubriacata, lui si è infuriato e, usciti in strada, è scoppiato il litigio che ha richiamato l’attenzione dei residenti. Quando i due sono stati identificati, gli agenti hanno scoperto che il 50enne era sottoposto al regime dei domiciliari per una serie di guai con la giustizia. Così gli hanno chiesto di mostrare un certificato medico che dimostrasse la necessità di andare all’ospedale, ma lui non ce l’aveva. Né ha saputo giustificare il motivo per cui, invece si starsene a casa, era uscito a cena con la trentenne. Per questo la serata si è conclusa in questura, dove è stato denunciato per evasione per poi essere ricollocato ai domiciliari.

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