Violentata a 15 anni a Palermo, sindaco
mette una taglia sullo stupratore

Violentata a 15 anni a Palermo, sindaco mette una taglia sullo stupratore
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Lunedì 11 Luglio 2016, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 18:22
PALERMO - Il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo ha firmato un'ordinanza con la quale ha stanziato la somma di 10 mila euro da consegnare a chi fornirà notizie utili per risalire agli aggressori di una giovane di 15 di Terrasini che ha denunciato di essere stata violentata in una stradina di Cinisi. «È un modo concreto - dice il sindaco - per cercare di avere notizie utili per risalire all'identità delle persone coinvolte in questa bruttissima vicenda che mi ha molto amareggiato. Spero in questo modo di dare il mio contributo alla scoperta della verità. Sono vicino alla famiglia della ragazza e sono addolorato per una violenza che ha ferito la mia comunità».

La ragazza ha raccontato che uno o due uomini l'avrebbero bloccata e trascinata in una zona buia. Dopo l'aggressione la ragazza è stata trasportata dai sanitari del 118 prima all'ospedale di Partinico poi all'ospedale Civico a Palermo. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.

I carabinieri hanno sentito alcune persone nell'ambito delle indagini sulla presunta violenza sessuale ai danni della minorenne. La ragazza, che è apparsa molto provata e ancora sotto choc, ha detto ai militari di essere stata afferrata da un uomo, più grande di lei di circa 30 anni con diversi tatuaggi sulle braccia e nel corpo, che l'avrebbe trascinata nei pressi della spiaggia di Magaggiari dove avrebbe tentato di violentarla. Insieme all'aggressore ci sarebbe stato un altro uomo, rimasto in auto. Il racconto, che è apparso molto confuso, è al vaglio degli investigatori, coordinati dalla procura del Tribunale per i Minorenni, che devono chiarire ancora molti aspetti della vicenda.

L'uomo con i tatuaggi sarebbe stato infatti individuato e anche riconosciuto dalla vittima ma avrebbe dimostrato ai carabinieri che al momento dell'aggressione si trovava in un'altra zona della provincia.
Al momento è stato denunciato a piede libero dagli inquirenti che stanno svolgendo ulteriori controlli sul suo alibi.
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