Orso affamato nel campo estivo dei bambini, il direttore del Parco: «Capi scout irresponsabili»

Luciano Sammarone: «Si sa che gli orsi scendono a Lecce nei Marsi passando dalla Guardia. Quindi i capi scout hanno messo le tende dentro casa dell’ orso, che è entrato nella cambusa, dove c’era cibo da mangiare, poi se n’è andato per i fatti suoi»

L'orso affamato irrompe nella tenda con le provviste del campo estivo, il direttore del Parco: «Capi scout irresponsabili»
L'orso affamato irrompe nella tenda con le provviste del campo estivo, il direttore del Parco: «Capi scout irresponsabili»
di Manlio Biancone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Agosto 2023, 09:39

LECCE DEI MARSI - «Non diamo la colpa all’orso, ma a quelli che hanno occupato la terra del plantigrado senza rispettare le regole»: è la riflessione di Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise dopo l’escursione nel campo scout dell’animale. Un orso affamato ha saccheggiato la dispensa del campo scout in località “La Guardia” a Lecce dei Marsi, in provincia dell'Aquila, e 15 ragazzini impauriti sono fuggito riparandosi nelle auto. «Tutta colpa della poca cautela del capo scout - sono le parole di Sammarone - Sono stati incauti perché gli orsi scendono a Lecce dei Marsi passando dalla Guardia». La vicenda, accaduta nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio, che ha creato allarme non solo tra i ragazzi scout, ma anche tra i genitori, non sarebbe insomma imputabile all’orso, ma agli adulti che non rispettano le regole. «L’ orso può arrivare, soprattutto se metti la tenda dentro casa sua. I capi scout dovrebbero guidare meglio i loro ragazzi. Lo scoutismo è responsabilità, fondamentalmente. I capi scout hanno dimostrato di non averne. E ancora una volta ci va di mezzo l’ orso. Ma anche i bambini, che ovviamente non sono consapevoli. Lo scoutismo sta perdendo quello che è il senso, che non è solo vivere in natura, è la responsabilità di quello che si fa», continua Luciano Sammarone. «Si sa che gli orsi scendono a Lecce nei Marsi passando dalla Guardia. Quindi i capi scout hanno messo le tende dentro casa dell’ orso, che è entrato nella cambusa, dove c’era la roba da mangiare, e poi da lì, nel video che io ho visto, se n’è andato per i fatti suoi», conclude Sammarone.


Il sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, aggiunge: «Noi avevamo esortato i capi scout a mettere le scorte di cibo in una tenda cambusa più resistente, perché se l’orso non riesce a romperla una volta, non torna più. E soprattutto avevamo suggerito di piazzare questa tenda più lontano da quelle dove pernottano i ragazzini».

L’animale che abita i boschi del parco, ha creato scompiglio e panico nel gruppo di ragazzini tanto che i responsabili hanno subito dato l’allarme e fatto intervenire i carabinieri. I ragazzini, tra i 12 e i 13 anni, sono stati trasferiti in un ostello del comune di Lecce dove hanno potuto trascorrere la notte in tutta tranquillità. Lo stesso episodio era avvenuto l’anno scorso al campo scout dei ragazzi pescaresi, in località Fonte Licia, e anche allora era stato richiesto l’aiuto dei carabinieri. «Ma i ragazzi - aggiunge il primo cittadino - sapevano che quello è il territorio degli orsi e per questo vengono anche informati su come comportarsi in caso di avvistamento. Anzi molti ragazzi arrivano nei nostri campeggi anche per avere una esperienza di questo tipo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA