Arezzo, uccide moglie e suocera davanti ai figli, il più grande chiama la polizia: «Correte, mio padre è un assassino»

Dopo l'aggressione l'uomo, un 50enne magrebino, sarebbe fuggito per le scale poi si è rifugiato in un piazzale esterno

Arezzo, uccide moglie e suocera davanti ai figli, il più grande chiama la polizia: «Correte, mio padre è un assassino»
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Giovedì 13 Aprile 2023, 07:49

AREZZO - Ha accoltellato a morte la moglie e la suocera, nell'appartamento ad Arezzo dove la coppia viveva con i due figli, un sedicenne e una bambina. È accaduto nella notte: la più anziana delle due donne è morta subito, la figlia è deceduta in ospedale dove era stata trasportata in condizioni disperate. Arrestato per il duplice omicidio dalla polizia l'uomo, un cinquantenne. 

Teatro del duplice omicidio un appartamento di via Benedetto Varchi dove ha effettuato un sopralluogo il pm incaricato delle indagini, Marco Dioni insieme al capo della squadra mobile Sergio Leo.

Lo stesso pm ha interrogato nella notte il cinquantenne, di origine magrebina, fermato dagli agenti di un volante. Nell'abitazione al momento dell'aggressione mortale ci sarebbero stati anche i due figli della coppia: a dare l'allarme alla polizia sarebbe stato il più grande.

L'omicidio e la fuga

Stando ad una prima ricostruzione il marito avrebbe impugnato un coltello da cucina e si sarebbe scagliato contro la moglie e la suocera, aretine. All'origine del duplice delitto forse una lite degenerata in tragedia o forse un raptus di follia. Dopo l'aggressione l'uomo sarebbe fuggito per le scale, poi si è rifugiato in un piazzale esterno mentre il figlio più grande avrebbe chiamato la polizia che, arrivata sul posto, ha bloccato l'uomo. Il cinquantenne in evidente stato confusionale avrebbe confessato subito. Secondo le prime indiscrezioni, pare che il clima in casa fosse teso da tempo: la madre della moglie del 50enne sarebbe venuta spesso a dormire dalla figlia per proteggerla.

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