PORTO SAN GIORGIO - «Fammi un Campari e prosecco». Il barista rifiuta e lui gli sferra un fendente al fianco. Sangue in centro ieri sera, poco prima delle 20. Protagonisti un uomo sui 40 anni, già noto in città per alcuni comportamenti sopra le righe, ed il titolare del Bar En Plein a due passi dal mercato coperto, nel cuore della località rivierasca.
I precedenti
L’aggressore e l’accoltellato si conoscono, in passato il cliente avrebbe già provocato qualche disordine nel bar e proprio per questo l’esercente, quando gli è stato chiesto di preparargli un drink da asporto, avrebbe opposto un secco rifiuto.
L’aiuto dei vicini
Sul posto sono arrivati alcuni residenti nei paraggi per difenderlo, mentre l’aggressore è risalito in sella alla sua bici e si è allontanato, per fare ritorno a casa, distante alcune centinaia di metri. Il barista cinquantenne ha perso molto sangue, ma è rimasto cosciente. Alcuni conoscenti gli hanno prestato le prime cure, tentando di tamponare le perdite di sangue, in attesa dei soccorsi. Sul marciapiede davanti al bar una larga pozza di sangue si è formata intorno alla sedia su cui l’uomo si è seduto dopo la brutale aggressione.
L’elisoccorso
La Croce Azzurra è arrivata nel giro di pochi minuti e chiesto l’intervento dell’elisoccorso, che è atterrato al campo sportivo, per prendere in carico il ferito e trasferirlo all’ospedale di Torrette. In via Properzi sono sopraggiunti intanto i carabinieri che, raccolte le prime testimonianze, hanno individuato l’autore dell’aggressione e si sono recati in casa sua, sulla Statale Adriatica nella zona nord. Dopo un colloquio prolungato sono riusciti a prenderlo in custodia. Per lui potrebbe ora essere formulata l’accusa di tentato omicidio. Il barista ferito ha riportato un profondo taglio al fianco.
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