Nadia, uccisa a 21 anni: il gip
dispone il carcere per il fidanzato

UDINE - Il gip del tribunale di Udine Andrea Odoardo Comez ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni che da martedì sera si trovava in stato di fermo per l'uccisione della fidanzata, Nadia Orlando.

La misura sarà eseguita non appena i medici che lo hanno in cura valuteranno che siano cessate le esigenze di carattere sanitario che lo hanno portato mercoledì al ricovero in ospedale a Udine. Per ora l'uomo resta dunque piantonato nel reparto di psichiatria del Santa Maria della Misericordia di Udine.





«Si tratta di una cautela apprezzabile che ha avuto il gip - ha commentato il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo - perché le esigenze di cura valgono anche nei confronti delle persone arrestate». Intanto proseguono le indagini condotte dalla Squadra Mobile diretta dal Vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan, che oggi su delega del pm Letizia Puppa ha ascoltato i genitori e una cugina di Mazzega. Gli investigatori stanno svolgendo anche accertamenti sui tabulati telefonici dei cellulari di Mazzega e di Nadia Orlando. «Non è ancora tutto chiaro, ci sono tanti buchi. Non è escluso che faremo anche un sopralluogo con l'interessato se vorrà collaborare», ha aggiunto De Nicolo.