Libano, morto un escursionista italiano
"Caduto in una gola, cranio fracassato"

Libano, morto un escursionista italiano "Caduto in una gola, cranio fracassato"
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Domenica 9 Agosto 2015, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 16:14
Un escursionista italiano, in vacanza in Libano, è morto durante un trekking e un altro connazionale è rimasto ferito. Lo riferisce la tv libanese Lbci citando fonti della protezione civile.



Secondo le prime informazioni della televisione i due stavano effettuando una passeggiata nella Valle di Nahr Ibrahim, quando uno dei due è caduto. Il compagno, nel tentativo di aiutarlo, è caduto a sua volta. Gli escursionisti sono riusciti a contattare i pompieri per telefono senza però indicare con precisione la loro posizione, e sono iniziate le ricerche. La tv ha riferito anche che l'ambasciatore italiano Massimo Marotti si è recato sul posto. La vittima, secondo la televisione sarebbe l'escursionista più giovane dei due.



L'agenzia libanese Nna riferisce che l'escursionista italiano rimasto ucciso oggi mentre stava facendo trekking con un compagno e' morto a causa di una «frattura del cranio» dopo essere precipitato in una gola sulle alture di Jrin, nei pressi di Biblos, citta' costiera 40 chilometri a Nord di Beirut. I due escursionisti sono stati localizzati da personale della protezione civile e per recuperarli dalla gola profonda in cui si trovavano sono dovuti intervenire paracadutisti dell'esercito.
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