Il make up antiage dal primer al mascara e al blush, l'esperta di Ancona ci insegna cos'è e come si fa

Una donna mentre fa il make up antiage
Una donna mentre fa il make up antiage
di Federica Buroni
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Giovedì 31 Marzo 2022, 09:55

ANCONA - Un make up antiage? «È importante anzitutto prendersi cura della pelle, detergerla bene», spiega Angela Migliaccio, make up artist e titolare della profumeria etica “Il Trucco C’è” di Ancona. Se questo è il primo step, il resto è neve che si scioglie al sole. «Una volta pulito il viso, bastano pochi tocchi e la magia è servita».


Il primer e l’ombretto
Step by step e il miracolo è con noi. Finita la pulizia, il primer.

Dice Migliaccio: «Una volta applicato il vostro trattamento, ci vuole un preparatore della cute, il cosiddetto primer. Che, per una pelle agé, dovrà essere uniformante e illuminante». Nel caso di epidermide secca o segnata dalla notte, si può aggiungere al fondotinta una goccia di olio per il viso, meglio se soft e non troppo corposo”. Esiste, comunque, l’alternativa. «Si può anche usare un siero liftante ma solo se la pelle è mista o normale». Il segreto di un make up anti age «è quello di utilizzare cosmetici il più possibile idratanti e, quindi, fondotinta e correttore dovranno essere cremosi. Meglio evitare, infatti, gli stick e i compatti in polvere per non asciugare troppo la pelle». A questo punto, «è importante stendere il fondotinta con una spugnetta o un pennello umido prendendone in piccole quantità alla volta». È la volta degli ombretti: «Che dovranno essere opachi o satinati, mai perlati. È vero che il viso ha bisogno di essere illuminato ma non si può rischiare di evidenziare tutte le imperfezioni”. 
L’eyeliner e il mascara
Gli occhi? L’esperta raccomanda: «Evitate di utilizzare l’eyeliner e di disegnare sull’occhio linee troppo nette: induriscono i lineamenti e appesantiscono lo sguardo». Da preferire, invece, «una matita sfumata nella parte superiore dell’occhio, meglio marrone scuro, sostituendola alla più classica nera che può risultare troppo pesante». Se poi si hanno molte occhiaie, «non truccarsi nella parte inferiore dell’occhio con colori violacei». Quanto al mascara, «va utilizzato di colore nero ma la scelta dello scovolino incide in misura sostanziosa sull’effetto. Niente da fare per il mascara waterproof: da usare solo d’estate e se c’è una lacrimazione eccessiva». Sul fronte delle labbra, «se c’è un contorno segnato o poco evidente, bisogna utilizzare una matita dello stesso colore della mucosa labiale o appena più scura prima di applicare il rossetto». Da dimenticare, secondo l’esperta, «colori troppo spenti o troppo scuri per il rossetto che deve essere uguale alla matita labbra». Nell’applicazione, poi, occorre «arrotondare le labbra con la matita e non usare rossetti perlati».
Il blush
Ed ecco il tocco finale. «Va messo il blush o il fard che non vanno confusi con la terra abbronzante che, per un trucco antiage, è meglio non usare.

Bisogna scegliere colori caldi e luminosi, tipo pesca o aranciati se si lasciano i capelli tingersi naturalmente di bianco». Da applicare, il blush, con un pennello medio sullo zigomo, «dal basso verso l’alto». Infine, niente da fare per ciprie o polveri compatte che «appesantiscono lo sguardo».

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