Un incendio che ha causato l'esplosione di munizioni è scoppiato questa mattina in una base militare nella Crimea annessa alla Russia. A renderlo noto il ministero della Difesa russo, senza specificare la causa dell'incendio.
Crimea, Dzhankoy
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) August 16, 2022
Explosions at the ammunition depot - media in the occupied Crimea pic.twitter.com/6zowH6H6Nw
L'incendio è scoppiato è scoppiato intorno alle 3.15 in in un deposito temporaneo di munizioni di una base russa nel distretto settentrionale di Dzhankoy, ha precisato il ministero in un comunicato, citato dalle agenzie di stampa russe. Secondo il governatore della Crimea, Sergei Aksionov, due civili sono rimasti feriti.
La rivendicazione
Secondo Ukrinform, il presidente del Mejlis dei tartari di Crimea, Refat Chubarov, ha scritto su Facebook: «Dalla Crimea temporaneamente occupata arrivano notizie: un attacco di precisione contro l'unità militare degli orchi nel villaggio di Qalay (attualmente noto come Azovske) nel distretto di Dzhankoi», ha scritto Chubarov.