Filippo Turetta, i genitori rinunciano alla visita in carcere al figlio. «Prima serve un supporto psicologico»

Papà Nicola e mamma Elisabetta hanno preferito prendere tempo: ecco perché

Filippo Turetta, i genitori rinviano la visita in carcere al figlio. «Prima serve una preprazione psicologica»
Filippo Turetta, i genitori rinviano la visita in carcere al figlio. «Prima serve una preprazione psicologica»
di Marta Giusti
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 14:57

Non sono pronti ancora. Il colloquio tra Filippo Turetta e i genitori, papà Nicola e mamma Elisabetta, era stato autorizzato dalla procura di Venezia, ma la coppia - che deve fare i conti con un figlio che ha confessato di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin - ha preferito prendere altro tempo e far slittare un faccia a faccia ad alta intensità emotiva. Bisognerà preparare, con il supporto psicologico, il ragazzo ma anche la madre e il padre al primo incontro dietro le sbarre. È quanto emerge da una comunicazione del difensore, l'avvocato Giovanni Caruso, alla direzione del carcere di Verona.

Impossibile stabilire quanti giorni occorreranno ai genitori per varcare la soglia del carcere di Montorio, per oggi - da quanto si apprende - lo studente universitario potrà incontrare per un colloquio l'avvocato, all'indomani dell'interrogatorio di garanzia in cui il 21enne ha ammesso di aver ammazzato Giulia.

Turetta in carcere si mostra tranquillo, non ha fatto richieste particolari e parla con il suo compagno di cella.

IL SILENZIO

«Far scendere il silenzio: bisogna rispettare il dolore delle persone che sono coinvolte in questa tragedia e lasciare che la giustizia possa fare con serenità il suo corso, hanno bisogno di silenzio anche loro (gli inquirenti, ndr) per lavorare, non di pressione mediatica». È l'appello di frate Paolo Crivelli, cappellano del carcere di Verona dove è detenuto Turetta. All'indomani dell'interrogatorio di garanzia in cui lo studente universitario ha confessato il delitto, c'è attesa davanti alla casa circondariale per l'arrivo dei genitori del 21enne che potranno incontrarlo, per la prima volta, dopo l'omicidio dell'11 novembre. «Non credo che questo tipo di informazione aiuti il popolo italiano a crescere serenamente di fronte a questo drammi, a vivere serenamente» conclude il cappellano.

 

I FUNERALI

I funerali di Giulia Cecchettin non si svolgeranno sicuramente sabato nella Basilica di Santa Giustina a Padova e la data delle esequie, la prossima settimana, sarà decisa dallo stesso papà della 22enne, Gino. È quanto stabilito dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che si è appena concluso nel capoluogo euganeo.

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