Rinviato il funerale di Giulia: «Non sarà sabato». L'avvocato della famiglia Cecchettin: «I tempi erano troppo stretti»

Il sindaco di Padova Sergio Giordani smentisce che l'addio alla 22enne uccisa da Filippo Turetta sia il 2 dicembre

Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni
Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni
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Martedì 28 Novembre 2023, 16:54

VIGONOVO - Il sindaco di Padova Sergio Giordani smentisce in una nota diffusa oggi pomeriggio, 28 novembre, che i funerale di Giulia Cecchettin si celebrerà sabato 2 dicembre. «Dispiace che si sia diffusa questa voce - aggiunge - Vista la delicatezza dell'argomento, appena ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo voluto chiarire la cosa per evitare spiacevoli fraintendimenti». 

Già in mattinata era sorto il dubbio sul fatto che l'ultimo saluto a Giulia Cecchettin, la 22enne massacrata dall'ex fidanzato Filippo Turetta, potesse svolgersi già sabato a Padova, nella Basilica di Santa Giustina in Prato della Valle a Padova, a poche ore di distanza dall'autopsia prevista per venerdì.

Per l'avvocato della famiglia di Vigonovo Stefano Tigani, sempre che l'autorità giudiziaria conceda in nulla osta alla sepoltura consegnando la salma alla famiglia, i tempi sono davvero troppo stringati perchè possano essere ultimati tutti i preparativi. «È una data un po' strettina», afferma dice l'avvocato. Esclusa la prima domenica d'Avvento, il 3 dicembre, la data più probabile potrebbe essere al momento resta quella di lunedì 4. La parola finale è demandata in ogni caso a domani mattina, 29 novembre, a quanto stabilirà nella città del Santo in Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.

La macchina organizzativa da mettere in piedi è imponente, tenendo conto che saranno migliaia le persone, non solo dal Veneto, che vorranno stringersi accanto a papà Gino, che ieri ha voluto pubblicare una foto con Giulia a Venezia in occasione del suo 22/o compleanno. Per questo sin da subito era stata esclusa l'ipotesi che la cerimonia si svolgesse a Vigonovo, dove abitano i Cecchettin e i loro parenti. Già le decine di giornalisti avevano scosso non poco la piccola località del Veneziano . Inimmaginabile, quindi, che le esequie, che saranno officiale dal vescovo Claudio Cipolla, potessero tenersi nella piccola chiesa cittadina.

Santa Giustina, viceversa, è una basilica del VI secolo dopo Cristo considerata monumento nazionale a pochi passi dalla Chiesa dedicata a Sant'Antonio da Padova che può contenere sino a mille posti a sedere e centinaia di altri in piedi. Il Governatore Luca Zaia ha già indetto per l'ultimo saluto alla giovane il lutto regionale. Sicuramente saranno moltissime le persone, non solo donne, che accogliendo l'invito di papà Gino, porteranno sulla giacca un fiocco rosso, come lo stesso genitore ha voluto fare postandolo sui social nella Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulla donna con la scritta «Parlate, denunciate, fidatevi!». A Padova i fiocchi rossi compaiono già da alcuni giorni, in attesa dell'ultimo saluto, sulle vetrine di molti negozi. Il corpo di Giulia sarà infine portato nel cimitero di Saonara e sepolto accanto a quello della madre, morta un anno fa. 

 

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