Egitto, scoperte mummie con maschere d'oro: il tesoro delle tombe scolpite nella roccia

Team archeologico spagnolo ha riportato alla luce un cimitero di età tolemaico-romana nel sito di Al-Bahnasa a Minya: l'annuncio del Ministero delle Antichità

crediti: Ministry of Tourism and Antiquities
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di Laura Larcan
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Martedì 9 Gennaio 2024, 16:55

Lo spettacolo delle mummie è stato di pura emozione, anche per ricercatori di lunga esperienza. A riemergere, un gran numero di mummie avvolte in rotoli colorati: alcune avevano i loro volti coperti con raffinate maschere funerarie dipinte d'oro, e all'interno della bocca, almeno in due mummie, è stata trovata una lingua d'oro. La sorpresa arriva dallo scavo nel sito archeologico di Al-Bahnasa a Minya, nell'Alto Egitto. Qui sta conducendo le sue ricerche, in stretta sinergia con il Consiglio supremo delle antichità egiziane guidato dal segretario generale Mostafa Waziri, il team archeologico spagnolo dell'Università di Barcellona e dell'Istituto del Vicino Oriente Antico, sotto la direzione delle archeologhe Mayte Mascorro ed Esther Pons Melado. Le indagini hanno riportato alla luce tombe risalenti tra l'età tolemaica e quella romana (tra il IV e il I secolo a.C.).

 

I CORREDI

Intatte, decorate, conservate (in alcuni casi) dentro sarcofagi funerari dalla forma umana, le mummie non sono l'unica sorpresa. Con loro, corredi di statuine in terracotta e vasi, oltre a decorazioni pittoriche sui mattoni che rivestivano le sepolture, dove compaiono in armonia cromatica figure di animali. Come ha raccontato Mostafa Waziri, «Si tratta di tombe con un nuovo tipo di sepoltura, costituita da una buca scavata nella roccia naturale sotto terra». «Per la prima volta - ha continuatro Waziri - nella regione di Al-Bahnasa sono state scoperte statue di terracotta raffiguranti la divinità Iside che indossa una ghirlanda floreale sormontata da una corona.

Questa scoperta suggerisce che la regione custodisce ancora molti segreti e metodi di sepoltura di epoche diverse».

PAPIRI E SIGILLI

A caratterizzare lo scavo è stato anche il ritrovamento di  frammenti di papiro all'interno di un sigillo di argilla e numerose mummie avvolte in tessuti colorati. «Alcune mummie avevano maschere funerarie dorate e colorate che coprivano il volto - ha sottolineato Adel Okasha, capo del Dipartimento centrale per le antichità egiziane - E all'interno delle bocche di due mummie è stata trovata una lingua d'oro, un rituale romano per preservare i morti». scoperto ad Al-Bahnasa.  Le tombe sono state progettate come un pozzo di pietra che terminava con una porta di mattoni di fango, che conduceva a una grande stanza dove è stato trovato un gruppo di bare vuote, come evidenzia Gamal El-Samastawy, direttore generale delle Antichità dell'Egitto Centrale. 

COBRA, UVA E UCCELLI

Un altro ambiente chiuso ha svelato mummie ricoperte di cartonnaggio colorato. «Fuori dalle bare sono stati scoperti 23 corpi mummificati e quattro bare a forma umana. Una delle bare conteneva due mummie e piccole bottiglie di profumo votive», ha detto El-Samastawy.Hassan Amer, professore di archeologia all'Università del Cairo e direttore degli scavi della missione. La squadra ha scoperto diversi blocchi di pietra da un edificio demolito, decorati con intricati disegni di piante, animali, uccelli. Tra i colori e le silhouette, anche un cobra e grappoli d'uva. Gli scavi sono pronti a continuare.

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