Dpcm, chiuse scuole calcio e corsi sportivi. E i bimbi ripiombano nell'incubo lockdown

Dpcm, chiuse scuole calcio e corsi sportivi. E i bimbi ripiombano nell'incubo lockdown
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Domenica 25 Ottobre 2020, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 12:40

Di nuovo a casa. Senza poter fare sport. Chiuse scuole calcio, basket, corsi di nuoto, le palestre di ginnastica, gli impianti sciistici. Si potrà andare al parco sì, ma con le dovute precauzioni e quanto durerà? I bambini, oggi come ieri, scontano il coprifuoco più duro. 

Si andrà a scuola - almeno potranno farlo i bimbi di materne, elementari e medie, (i licei faranno lezioni a casa almeno al 75%) e poi tutti a casa. Si ripiomba nell'incubo del lockdown con la paura che tra qualche settimana le classi saranno chiuse anche per gli studenti più piccoli e ancora una volta - a farne i conti- saranno i genitori, mamme in primis.

Palestre

Secondo il nuovo Dpcm sono sospese le attività di palestre, piscine, impianti nei comprensori sciistici, centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza.

Scuole sportive

Lo svolgiumento degli sport da contatto è sospeso: sono altresì sospese l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni, le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico- amatoriale.  Niente campionati dilettantistici quindi così come niente attività di avviamento a questi sport: le scuole calcio ad esempio, resteranno chiuse.

 Gli impianti sciistici 

Chiusi fino al 24 novembre gli impianti sciistici del Paese. Secondo il testo del decreto «sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici» che «possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni».

Gli impianti «sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti». 

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