Menopausa, attenzione alle erbe
Benefici da yoga e meditazione

Ginseng, benefici molto limitati
Ginseng, benefici molto limitati
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Venerdì 4 Marzo 2016, 17:31
ROMA - Contro vampate, sudori notturni e difficoltà nel sonno provocati dalla menopausa non sempre la medicina complementare aiuta: fitoestrogeni ed erbe sono infatti nella maggior parte dei casi inefficaci e a volte possono produrre effetti collaterali, mentre ipnoterapia e meditazione mostrano risultati incoraggianti e sono sicuri. A fare il punto è la newsletter Clinical Digest, curata dal National Center for Complementary and Integrative Health. Fitoestrogeni, erbe ed altri prodotti naturali (come isoflavonoidi, cimicifuga rubifolia, ginseng, melatonina, olio di primula) non mostrano una particolare efficacia nell'alleviare i sintomi, ma a volte possono provocare degli effetti collaterali, ad esempio al fegato o emorragie, e interagire con altri farmaci.

L'agopuntura invece ha ridotto la frequenza e gravità delle vampate di calore rispetto a chi non la riceve, ma non si è mostrata più efficace di un'agopuntura similata. Migliori i risultati dell'ipnoterapia che, se fatta da professionisti certificati, riduce la frequenza delle vampate e migliora la qualità del sonno, e della meditazione, che diminuisce il fastidio delle vampate, migliora l'ansia, lo stress, il sonno e la qualità di vita. Lo yoga dà sollievo momentaneo ai sintomi ma non diminuisce le vampate, e a volte c'è il rischio di lesioni. Infine, gli ormoni bioidentici (ricavati da piante e identici chimicamente a quelli umani) non hanno dimostrato una sicurezza maggiore rispetto ad altre forme di terapia ormonale.
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