Un malore improvviso all'alba dopo la notte trascorsa nella caserma di Cecchignola a Roma. Così è morto a 32 anni Davide Dalla Pria, paracadutista della Folgore che lunedì 22 aprile si apprestava a tornare alla sua assegnazione di Legnago (Verona) dopo aver concluso il corso da guastatore. La comunità di Ospedaletto, dove viveva, e il corpo dei paracadutisti italiani sono ora in lutto per la scomparsa improvvisa del guastatore del 8° reggimento.
Chi era il paracadutista morto
Nato il 4 ottobre, e trasferitosi a Napoli per i suoi studi in Economia alla Federico II, Davide era noto per il suo "cuore d'oro" e il suo impegno incondizionato verso la Folgore, come ricordano i suoi amici e colleghi.
Le indagini
Le indagini sulla tragica scomparsa di Davide Dalla Pria sono in corso, con la Polizia che esamina tutte le circostanze del caso, comprese le ore finali trascorse nella caserma di Cecchignola. Nel frattempo, la salma è stata trasferita presso l'Istituto di Medicina Legale per l'autopsia, mentre la famiglia e gli amici si preparano a dare l'ultimo saluto a un eroe caduto troppo presto. La comunità di Ospedaletto, insieme all'intero corpo dei paracadutisti italiani, si stringe nel ricordo di Davide, promettendo di mantenere vivo il ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, onorando il suo impegno fino all'ultimo respiro.