Le mascherine, così come il gel, ci accompagneranno ancora per molti mesi. Elementi indispensabili insieme al distanziamento sociale per ridurre i rischi del contagio. Tra i numerosi modelli in circolazione la più comune è la mascherina chirurgica: usa e getta, è la più economica ed è quella più facile da reperire. Ma come si indossa per sfruttarne al meglio gli effetti? Partendo dal presupposto - che in tanti ancora dimenticano - che la mascherina serve a coprire le vie respiratorie (naso e bocca) per evitare il diffondersi del droplet (le famose goccioline) nell'aria, da che lato va indossata?
Le mascherine chirurgiche hanno i due lati di colore diverso: il bianco e il blu (o celeste o verdino a seconda dei modelli). La risposta corretta è: bianco all'interno e blu rivolta verso l'esterno. Vediamo perché. La mascherina chirurgica è composta di tre strati: il primo - quello bianco interno - è in grado di assorbire l’umidità che produciamo respirando, tossendo e parlando; il secondo - quello centrale - serve per filtrare le particelle virali e i batteri; il terzo - quello colorato - è trattato con sostanze idrorepellenti con lo scopo di ridurre il rischio chei droplet "ricevuti" da una persona con cui stiamo parlando si depositino sulla nostra mascherina.
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Perché le mascherine si mettono con il lato blu verso l’esterno
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 17:03 - Ultimo aggiornamento:
8 Marzo, 07:41
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