Coronavirus, Irene Pivetti indagata per una presunta frode sull'importazione mascherine dalla Cina

Irene Pivetti indagata per una presunta frode sull'importazione mascherine dalla Cina
Irene Pivetti indagata per una presunta frode sull'importazione mascherine dalla Cina
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Martedì 28 Aprile 2020, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 21:46
Irene Pivetti, ex presidente della Camera, è indagata per una presunta frode sulle mascherine. La Guardia di finanza di Siracusa ha sequestrato novemila mascherine su gran parte del territorio nazionale, immesse in commercio in maniera illecita, e ha segnalato per frode il titolare della «Stt Group», società di Lentini, nel Siracusano, che si era occupata della distribuzione nelle varie farmacie e parafarmacie del Paese.

Segnalato anche l'amministratore delegato della «Only logistics Italia srl» - che ha importato le mascherine dalla Cina -, l'ex presidente della Camera Irene Pivetti. La società romana, che nei giorni scorsi è già stata oggetto di un altro sequestro a Malpensa, avrebbe sottoscritto un contratto di fornitura con la Protezione civile per 15 milioni di mascherine.

Come spiegano le Fiamme gialle, i dispositivi di protezione individuale erano accompagnati da una certificazione inattendibile di conformità alla normativa europea. «È emerso che il codice relativo al certificato è risultato estraneo all'ente certificatore e, quindi, falso» spiega la Finanza. I militari, coordinati dal capitano Giovanni Statello, hanno accertato che i dispositivi appartengono a una partita di merce per la quale il direttore centrale dell'Inail (competente a ricevere le comunicazioni da parte di produttori e importatori) ha espressamente vietato alla società importatrice l'immissione in commercio. Sequestri sono avvenuti anche nelle provincie di Milano, Roma, Bologna, Ravenna, Forlì, Siracusa, Caltanissetta, Catania e Ragusa.
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