Irene Pivetti, ex presidente della Camera, è indagata per una presunta frode sulle mascherine. La Guardia di finanza di Siracusa ha sequestrato novemila mascherine su gran parte del territorio nazionale, immesse in commercio in maniera illecita, e ha segnalato per frode il titolare della «Stt Group», società di Lentini, nel Siracusano, che si era occupata della distribuzione nelle varie farmacie e parafarmacie del Paese.
Segnalato anche l'amministratore delegato della «Only logistics Italia srl» - che ha importato le mascherine dalla Cina -, l'ex presidente della Camera Irene Pivetti. La società romana, che nei giorni scorsi è già stata oggetto di un altro sequestro a Malpensa, avrebbe sottoscritto un contratto di fornitura con la Protezione civile per 15 milioni di mascherine.
Come spiegano le Fiamme gialle, i dispositivi di protezione individuale erano accompagnati da una certificazione inattendibile di conformità alla normativa europea. «È emerso che il codice relativo al certificato è risultato estraneo all'ente certificatore e, quindi, falso» spiega la Finanza. I militari, coordinati dal capitano Giovanni Statello, hanno accertato che i dispositivi appartengono a una partita di merce per la quale il direttore centrale dell'Inail (competente a ricevere le comunicazioni da parte di produttori e importatori) ha espressamente vietato alla società importatrice l'immissione in commercio. Sequestri sono avvenuti anche nelle provincie di Milano, Roma, Bologna, Ravenna, Forlì, Siracusa, Caltanissetta, Catania e Ragusa.
Coronavirus, Irene Pivetti indagata per una presunta frode sull'importazione mascherine dalla Cina
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Martedì 28 Aprile 2020, 21:36 - Ultimo aggiornamento:
7 Marzo, 21:46
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