Lupo ucciso e appeso alla pensilina
del bus: aguzzini incastrati dai video

Lupo ucciso e appeso alla pensilina del bus: aguzzini incastrati dai video
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Mercoledì 16 Maggio 2018, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 11:36
CORIANO-  Le accuse sono di maltrattamento, cattura, uccisione e furto aggravato di un esemplare di lupo fortemente protetto. Un 82enne e un 43enne di Coriano, rispettivamente padre del titolare di un’azienda agricola di Coriano e un dipendente della stessa, sono ritenuti responsabili della barbara uccisione del lupo ritrovato appeso ad una pensilina dell’autobus nella frazione di Ospedaletto di Coriano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dal gruppo forestale, nella notte del 4 novembre scorso attaccarono a testa in giù la carcassa dell’animale, dopo averlo avvelenato con del topicida e finito colpendolo su capo e corpo. Una giustizia fai da te dettata al mancato riconoscimento del danno economico subito dalle loro attività. I due sono stati individuati dalle videocamere della zona, fondamentale quella della vicina farmacia: sono scesi da un furgone bianco ammaccato, con portellone laterale, alle 4 di mattina per 40 secondi proprio di fronte alla pensilina incriminata. Il mezzo, poi perquisito, ha presentato diverse tracce ematiche, peli e ganci per la macellazione. Da una di queste tracce è stato estratto lo stesso Dna del lupo morto. Contestati anche altri reati: macellazione clandestina di animali, detenzione di un cinghiale, abbandono illecito di rifiuti ma anche di carcasse di ovini nei campi vicino. Quelli che avrebbero attratto i lupi.
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