Corea del Nord minaccia Seul, Kim Jong-un: «La guerra può scoppiare in ogni momento». Pyongyang potenzia reattore nucleare e prepara altri 3 satelliti spia. Il post di Elon Musk

Il dittatore nordcoreano ha definitivamente chiarito che non c'è alcuna possibilità di riunire la penisola

Corea del Nord minaccia Seul, Kim Jong-un: «La guerra può scoppiare in ogni momento». Pyongyang potenzia reattore nucleare e prepara altri 3 satelliti spia. Il post di Elon Musk
Corea del Nord minaccia Seul, Kim Jong-un: «La guerra può scoppiare in ogni momento». Pyongyang potenzia reattore nucleare e prepara altri 3 satelliti spia. Il post di Elon Musk
di Mario Landi
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Domenica 31 Dicembre 2023, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 17:03

Non che la Corea del Sud spinga, anzi, ma intanto il leader nordcoreano Kim Jong-un ha di nuovo ribadito che non se parla proprio di unificare la Corea del Nord con quella del Sud. Di più: il dittatore, che si commuove fino alle lacrime per la crisi demografica che colpisce la sua popolazione allo stremo per carenza estrema di cibo perché è più importante investire in armi, ha anche affermato che la guerra con la Corea del Sud potrebbe scoppiare in ogni momento.

Un preoccupante modo per ricordare il 70° anniversario dell'armistizio che venne firmato sul 38° parallelo che dal 1953 divide le due nazioni  dopo tre anni di guerra che coinvolse anche Stati Uniti, Russia e Cina portando il pianeta vicino alla terza guerra mondiale. 

Il post di Elon Musk

La situazione della penisola coreana in questi giorni è stata citata anche da Elon Musk con un post su X (ex Twitter) che sottolinea gli effetti di un "esperimento" compiuto dagli eventi storici.

Il titolo dell'esperimento è: "Prendiamo una nazione e dividiamola a metà fra un regime comunista e una democrazia, poi vediamo le differenze dopo 70 anni".

Le differenze citate dal post sono quelle evidenziate da una foto notturna satellitare della penisola coreana: il Nord è di fatto al buio pesto, il Sud è un totale sfavillìo di luci.

Le minacce

Le minacce del dittatore sono riportate dalla Korea Central News Agency. «Guardando indietro alle lunghe relazioni intercoreane, il nostro partito è giunto alla conclusione che non sarà mai possibile raggiungere l'unificazione con la Repubblica di Corea», ha detto Kim. Seul ha fatto dell'«unificazione attraverso l'assorbimento» e dell'«uniformità del sistema» la sua politica statale, e ciò contraddice la politica di unificazione della penisola coreana basata sul principio «un popolo, uno stato, due sistemi», ha sottolineato il leader nordcoreano.

La forte possibilità che si scateni una guerra è stata sottolineata dal leader nordcoreano in un lungo discorso al termine dei cinque giorni di riunioni di partito di fine anno che hanno fissato le decisioni di politica militare, politica ed economica del suo Paese per il 2024. Secondo l'agenzia ufficiale di stampa centrale coreana (KCNA), nell'incontro sono stati annunciati piani per un ulteriore sviluppo militare nel prossimo anno, incluso il lancio di altri tre satelliti spia, la costruzione di droni senza pilota e lo sviluppo di capacità di guerra elettronica, nonché il rafforzamento delle forze nucleari e missilistiche.

Il vertice

Durante il vertice, che si è concluso sabato, Kim ha accusato gli Stati Uniti di rappresentare «vari tipi di minaccia militare» e ha ordinato alle sue forze armate di potenziare l'arsenale militare per «una schiacciante capacità di risposta alla guerra». È un «fatto compiuto che una guerra possa scoppiare in qualsiasi momento nella penisola coreana a causa delle mosse sconsiderate dei nemici per invaderci», ha detto Kim. «Dobbiamo rispondere rapidamente a una possibile crisi nucleare e continuare ad accelerare i preparativi per pacificare l'intero territorio della Corea del Sud mobilitando tutti i mezzi e le forze fisiche, compresa la forza nucleare, in caso di emergenza», ha affermato Kim.

Pyongyang quest'anno ha lanciato con successo un satellite da ricognizione, ha sancito il suo status di potenza nucleare nella sua costituzione e ha testato il missile balistico intercontinentale (ICBM) più avanzato del suo arsenale. Nel tentativo di scoraggiare Pyongyang, Washington all'inizio di questo mese ha schierato un sottomarino a propulsione nucleare nella città portuale sudcoreana di Busan e ha pilotato i suoi bombardieri a lungo raggio in esercitazioni con Seoul e Tokyo. Durante l'incontro, Kim ha detto che non cercherà più la riconciliazione e la riunificazione con la Corea del Sud, sottolineando la «persistente situazione di crisi incontrollabile» che, secondo lui, è stata innescata da Seul e Washington. «Credo che sia un errore che non dovremmo più fare il considerare le persone che ci dichiarano come il 'principale nemico' come qualcuno con cui cercare la riconciliazione e l'unificazione», ha dichiarato il dittatore.

 

Il nuovo reattore nucleare

Sembra essere in fase di test e potrebbe entrare in funzione a pieno regime entro la prossima estate un nuovo reattore nell'impianto nucleare di Yongbyon, il sito principale della Corea del Nord, a circa cento chilometri da Pyongyang. È la valutazione della Difesa sudcoreana, come riporta l'agenzia Yonhap, dopo che la scorsa settimana era arrivato un allarme dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che sottolineava come sembrasse operativo il nuovo reattore del complesso di Yongbyon, in grado di produrre plutonio. Il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha confermato che Seul ha rilevato segnali di scarico di acqua di raffreddamento dal reattore dalla scorsa estate, con la previsione che la Corea del Nord impiegherà circa un anno per portare il reattore a pieno regime. «Attualmente è in fase di test - ha detto - Si prevede sarà in funzione normalmente entro la prossima estate».

 

Altri tre satelliti spia

La Corea del Nord prevede di lanciare altri tre satelliti spia nel 2024 come parte degli sforzi per potenziare le forze armate del Paese. "Il compito è stato dichiarato" come una delle decisioni politiche chiave per il prossimo anno, ha affermato la Kcna. Pyongyang ha messo in orbita con successo un satellite spia militare il mese scorso e da allora ha affermato di ottenere immagini dei principali siti militari statunitensi e sudcoreani.

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