Chiara Ferragni: «Felice per nuova legge su beneficenza, permette di operare in trasparenza senza paura». Il Codacons: «Farebbe meglio a tacere»

Chiara Ferragni: «Felice per nuova legge su beneficenza, permette di operare in trasparenza senza paura»
Chiara Ferragni: «Felice per nuova legge su beneficenza, permette di operare in trasparenza senza paura»
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 18:33

Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge sulla trasparenza nella beneficenza, con regole e sanzioni stringenti anche per gli influencer, arriva il commento di Chiara Ferragni«Sono lieta che il governo abbia voluto velocemente riempire un vuoto legislativo - ha dichiarato in una nota -. Quanto mi è accaduto mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali».

«Questo ddl - ha aggiunto - consente di colmare una lacuna che da una parte impedisce di cadere in errore, ma dall'altra evita il rischio che da ora in poi chiunque voglia fare attività di beneficenza in piena trasparenza desista per la paura di essere accusato di commettere un'attività illecita».

Beneficenza, via libera in Cdm alla "legge Ferragni"

Multe fino a 50mila euro sono previste per la violazione delle nuove norme del cosiddetto ddl Ferragni sulla trasparenza della commercializzazione dei prodotti i cui proventi vadano in beneficenza. Lo ha sottolineato il ministro per le Imprese Adolfo Urso al termine del Cdm che ha approvato il disegno di legge di «quattro articoli» che adesso passa al Parlamento.

Il ddl «risponde ai principi di trasparenza che hanno sempre caratterizzato l'azione del nostro governo ed assicurare che l'informazione sia chiara e non ingannevole quando vengono commercializzati prodotti i cui proventi vadano ad iniziative solidaristiche», ha detto Urso in conferenza stampa.

Tra le disposizioni, oltre a sanzioni fino a «50 mila euro», anche l'obbligo per i produttori «di riportare sulle confezioni le informazioni tra le quali l' importo destinato alla beneficenza se predeterminato», ha spiegato.

La reazione del Codacons

«Le dichiarazioni di Chiara Ferragni in merito al ddl sulla beneficenza sono "aberranti" e dimostrano come l'influencer non abbia minimamente compreso la gravità delle sue azioni». Lo afferma il Codacons, commentando le affermazioni dell'influencer sul ddl trasparenza. «Ferragni farebbe meglio a tacere e a chiedere scusa agli italiani – afferma il Codacons – parlare di mero "errore" dinanzi ad un illecito accertato dall'Antitrust con una multa da un milione di euro, e a indagini a tutto campo della magistratura per quello che i pm definiscono un "sistema" ripetuto nel tempo per sfruttare la beneficenza a fini di profitto, è semplicemente vergognoso, e dimostra come l'influencer non abbia compreso il significato di truffa aggravata, e sia convinta che tutto possa essere ricondotto ad un leggero e insignificante errore».

«Dovremo a questo punto chiedere misure cautelari a suo carico come l'inibizione di qualsiasi attività commerciale e il sequestro dei suoi social per evitare che compia altri illeciti», conclude il Codacons.

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