GROTTAMMARE - È preoccupante quello che è accaduto nella notte tra lunedì e martedì a Grottammare. Due auto, due Volkswagen, sono infatti sparite, una da via Giorgio De Chirico, una traversa della Statale, e l’altra da via Battisti, nell’area centrale della città.
Due episodi che rievocano vecchi fantasmi, quelli che il territorio si era trovato ad affrontare negli anni scorsi quando per mesi una banda di ladri di macchine aveva imperversato lungo la costa Picena fino all’operazione dei carabinieri che aveva dato un taglio a tutta la situazione. Ma ora c’è il rischio che quei viaggi di “lavoro” siano ricominciati. Una una delle due macchine rubate ieri, ha viaggiato fino a Cerignola, una delle capitali italiane della ricettazione di veicoli e pezzi di ricambio e protagonista, suo malgrado, di quellaondata di furti che interessò la Riviera tra il 2016 e il 2017.
Ma andiamo con ordine. Nella notte tra lunedì e martedì qualcuno ha agito prima in via Giorgio De Chirico, una delle strade che collega la Statale 16 all’area a Nord di Tesino Village e poi in via Battisti, nei pressi dell’asilo comunale che si trova a ridosso del centro di Grottammare.
Ed è molto semplice che anche l’altro veicolo sparito abbia subito la stessa sorte e nello stesso luogo. Le auto infatti, una volta che arrivano nelle officine, vengono smembrate e trasformate in pezzi di ricambio poi immessi sul mercato nero ed è per questo motivo che i modelli delle auto rubate sono sempre molto simili in base al periodo. E questo, a quanto visto nelle ultime ore, sembra essere il periodo delle Volkswagen. Ad ogni buon conto sulla vicenda sono al lavoro i carabinieri della stazione di Grottammare intenzionati ad impedire che possa ripartire la serie di furti che avevase minato il panico, lungo il territorio, qualche anno fa.