La Riviera maglia nera per incidenti. Il triste bilancio: più di 400 feriti ogni anno

La Riviera maglia nera per incidenti. Il triste bilancio: più di 400 feriti ogni anno
La Riviera maglia nera per incidenti. Il triste bilancio: più di 400 feriti ogni anno
di Alessandra Clementi
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Domenica 3 Dicembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 15:29

SAN BENEDETTO Il più alto tasso di incidenti della regione e ben 32.141 auto in città. Sono i numeri della viabilità sambenedettese che sono stati snocciolati nel corso dell’incontro “Le strade che verranno” svoltosi ieri presso l’Hotel Progresso organizzato dai Verdi e che ha visto la partecipazione di tutte le rappresentanze politiche a cominciare dall’amministrazione comunale fino alle varie associazioni nate attorno alla mobilità

 
Gli incidenti


Ben 248 incidenti registrati nel 2021 e 306 nel 2018 per una media di circa 400 feriti all’anno per sinistri con l’auto.

Sono i dati che fanno comprendere al meglio l’impatto del traffico in una località come San Benedetto con la più alta densità abitativa. Numeri forniti da Paolo Laureati, vice presidente della Federazione italiana ambiente e biciclette, il quale ha sottolineato l’importanza di una mobilità alternativa che vada verso le due ruote e le rotaie. A supporto di tale tesi ha portato i numeri che vedono in Italia 165mila incidenti di auto nel 2022 con 3.559 morti a fronte dei 99 incidenti che hanno visto protagonisti i treni e con 49 decessi, di cui solo 3 a seguito di scontri mentre i restanti per suicidi.

A illustrare la mobilità sambenedettese anche l’ex vigile Piergiacomo Spinozzi il quale ha parlato delle varie criticità dal traffico di viale De Gasperi, fino alla mancanza di sicurezza del sottopasso di via Mare. Per il prossimo autunno è atteso il Piano urbano della mobilità sostenibile annunciato dall’assessore alla viabilità Bruno Gabrielli, il quale ha parlato della campagna di rilevamento in corso con tanto di questionari e la volontà di organizzare a breve un incontro pubblico per far illustrare alla Regione il nuovo piano delle infrastrutture Marche 2032. Intervenuto anche Stefano Morellina, ex dirigente Rfi e attuale associato di Arretramento.it, il quale ha spiegato come a San Benedetto ci siano tre infrastrutture di valenza nazionale: ferrovia, Statale 16 e Autostrada 14, il quale ha sottolineato la necessità della linea ferroviaria ad alta velocità.

«Con un gruppo di ingegneri di Ancona – ha spiegato Morellina - abbiamo realizzato un progetto per arretrare la Ferrovia e realizzare su quella che abbiamo una metropolitana leggera. Oltre a una linea di reti secondarie che vanno ad alimentare l’alta velocità». In merito al futuro della ferrovia il deputato Cinquestelle Giorgio Fede ha ricordato il finanziamento destinato al progetto di fattibilità per la ferrovia adriatica e alla ciclovia sul Tronto. 


In materia di viabilità non si poteva non far riferimento all’arretramento dell’A14 e al riguardo l’onorevole Augusto Curti del Pd ha detto che non ci sarebbe alcuna risorsa per questa infrastruttura, mentre il segretario Pd Francesco Ameli ha parlato di un arretramento dell’A14 che dovrebbe coinvolgere anche l’Abruzzo, mentre dall’estrema sinistra è arrivato un secco no a ogni tipo di arretramento.

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