«La procedura che stiamo seguendo a San Benedetto- spiega il consigliere Assenti – è stata già affrontata a Pesaro e Macerata senza alcun problema con gli altri enti. Si tratta di un’eccezione politica e non amministrativa quella sollevata dalla Provincia. Noi andiamo avanti senza alcun problema». L’appuntamento è per questa mattina alle 11.30 quando in municipio si siederanno attorno a un tavolo il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, gli assessori regionali Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, il sindaco del Comune Antonio Spazzafumo e il direttore generale dell’Ast di Ascoli Piceno Nicoletta Natalini per sottoscrivere l’accordo di collaborazione per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero di San Benedetto.
L'ex sindaco Piunti
A intervenire sul mancato sostegno all’iter per il nuovo presidio ospedaliero, destinato a sorgere in via Sgattoni, davanti all’Istituto superiore “Capriotti” anche l’ex sindaco e oggi consigliere comunale Pasqualino Piunti che dice: «Se dietro alla decisione della Provincia e quindi del presidente Sergio Loggi ci sono i diktat del Pd lo trovo alquanto grave. Forse il centrosinistra spera ancora di realizzare l’ospedale unico di Vallata. Però va riconosciuto che fino a oggi sia mancato il coinvolgimento degli altri sindaci e dei territori. Personalmente ho impiegato tre anni per mettere d’accordo tutti anche i sindaci del vicino Abruzzo e ho sempre coinvolto tutti gli enti e non solo i sindaci visto che ho sempre chiamato alle varie riunioni e manifestazioni anche i comitati e i quartieri proprio per trovare un accordo condiviso e la mozione del 2019 ne è la prova».
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