Ospedale di San Benedetto, l'affondo di Andrea Assenti contro la Provincia di Ascoli: «Non firmano per ordine del Pd»

La sede della Provincia di Ascoli
La sede della Provincia di Ascoli
di Alessandra Clementi
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Lunedì 24 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:27
SAN BENEDETTO - «La Provincia non firma per il diktat arrivato dal Pd», oggi firma a tre per il nuovo ospedale San Benedetto «La decisione della Provincia di non firmare l’accordo per l’ospedale, non è una questione amministrativa, bensì politica, ma noi andiamo avanti». Così la Regione, attraverso il consigliere regionale Andrea Assenti, commenta l’assenza di Palazzo San Filippo dall’accordo che questa mattina verrà sottoscritto da Regione, Comune e Ast di Ascoli per la realizzazione del nuovo ospedale a Ragnola.


 
«La procedura che stiamo seguendo a San Benedetto- spiega il consigliere Assenti – è stata già affrontata a Pesaro e Macerata senza alcun problema con gli altri enti. Si tratta di un’eccezione politica e non amministrativa quella sollevata dalla Provincia. Noi andiamo avanti senza alcun problema». L’appuntamento è per questa mattina alle 11.30 quando in municipio si siederanno attorno a un tavolo il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, gli assessori regionali Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, il sindaco del Comune Antonio Spazzafumo e il direttore generale dell’Ast di Ascoli Piceno Nicoletta Natalini per sottoscrivere l’accordo di collaborazione per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero di San Benedetto.

Assente il presidente della Provincia, almeno da quanto annunciato, ritenendo che Palazzo San Filippo non abbia competenze e ruoli per firmare l’accordo, ma solo voce in capitolo per i prossimi passaggi urbanistici. «Si tratta di una scelta politica – dichiara il primo cittadino Spazzafumo – e ciascuno si assumerà le responsabilità delle proprie azioni. Questa eventuale assenza non inficerà il proseguo del percorso, ma andremo avanti spediti verso l’obiettivo di avere un ospedale nuovo di primo livello a San Benedetto». 

L'ex sindaco Piunti
 

A intervenire sul mancato sostegno all’iter per il nuovo presidio ospedaliero, destinato a sorgere in via Sgattoni, davanti all’Istituto superiore “Capriotti” anche l’ex sindaco e oggi consigliere comunale Pasqualino Piunti che dice: «Se dietro alla decisione della Provincia e quindi del presidente Sergio Loggi ci sono i diktat del Pd lo trovo alquanto grave. Forse il centrosinistra spera ancora di realizzare l’ospedale unico di Vallata. Però va riconosciuto che fino a oggi sia mancato il coinvolgimento degli altri sindaci e dei territori. Personalmente ho impiegato tre anni per mettere d’accordo tutti anche i sindaci del vicino Abruzzo e ho sempre coinvolto tutti gli enti e non solo i sindaci visto che ho sempre chiamato alle varie riunioni e manifestazioni anche i comitati e i quartieri proprio per trovare un accordo condiviso e la mozione del 2019 ne è la prova». 

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