San Benedetto, Jennifer Sarchiè
ricevuta al ministero della Giustizia

SAN BENEDETTO - Jennifer Sarchiè è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del ministero della Giustizia. Nel giorno del compleanno del padre, ieri, è stata ricevuta, a Roma, durante la manifestazione organizzata dall'associazione "Famiglia C'è" per chiedere giustizia in favore dei familiari delle vittime degli omicidi. La Sarchiè è stata invitata ad entrare al ministero insieme alla presidente dell'associazione Marina Brasiello.

"Ci ha ricevuto il Capo di Gabinetto del ministro - spiega la figlia di Pietro Sarchiè - e ci ha anche detto che, per quest'occasione è stato fatto una sorta di strappo alla regola. Ho portato il mio caso personale - spiega Jennifer - ma le problematiche sono quelle che vivono un po' tutti coloro che si trovano nella mia stessa situazione e sono legate alla triste decisione della concessione del rito abbreviato per gli accusati di omicidio fino all'aspetto economico con le famiglie delle persone uccise costrette a far fronte a spese inimmaginabili mentre i presunti omicidi ricevono tutto o quasi gratuitamente".

La manifestazione ha visto coinvolti, oltre al caso del commerciante sambenedettese, anche celebri casi di cronaca nera attuale come quello di Elena Ceste o di Federica Mangiapelo. Sulla vicenda di Sarchiè, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il ministro Orlando che aveva garantito a Paolo Bocedi, presidente dell'associazione Sos Italia un interessamento concreto alla situazione.