Montaferetri sequestrati dall’Ast, le bare in loculi provvisori. Lo sconforto di un parente: «Da ottobre attendo una sepoltura per mio zio»

Montaferetri sequestrati dall’Ast, le bare in loculi provvisori. Lo sconforto di un parente: «Da ottobre attendo una sepoltura per mio zio»
Montaferetri sequestrati dall’Ast, le bare in loculi provvisori. Lo sconforto di un parente: «Da ottobre attendo una sepoltura per mio zio»
di Alessandra Clementi
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Domenica 18 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:06

SAN BENEDETTO - «Da mesi attendiamo un’adeguata sepoltura per un nostro caro, spero che la situazione si sblocchi». Sono le parole di un familiare di una delle salme che attendono di essere sepolte nel civico cimitero visto il blocco dei tre monta-feretri a seguito di un sequestro preventivo operato dall’Ast di Ascoli.

I loculi provvisori

I tre macchinari destinati alla sopraelevazione dei feretri sono bloccati da mesi in quanto non sarebbero omologati, secondo i requisiti richiesti dall’Ast, non avendo la spia per segnalare eventuali guasti.

Situazione che si protrae da tempo nonostante i montaferetri avessero ricevuto regolare semaforo verde dal Ministero della Salute. Il Comune da parte sua puntualizza che le salme da seppellire a un’altezza superiore ai quattro metri, quindi con necessità di impiegare i monta-feretri, non sono rimaste accatastate nel deposito bensì seppellite in loculi provvisori.

Il problema però non cambia e lo testimoniano le parole di uno dei familiari delle salme che ancora non trovano la giusta collocazione. Il problema infatti si porrebbe per i loculi e le lapidi che si trovano a oltre quattro metri da terra e che richiedono l’impiego del monta-feretri. «Nessun feretro giace accatastato nel deposito cimiteriale- puntualizza il Comune – L’indisponibilità del macchinario monta-feretri ha impedito sinora di collocare nei loculi assegnati in concessione tre bare che sono state temporaneamente tumulate in loculi provvisori, ovviamente senza alcun onere aggiuntivo per i familiari dei defunti. In attesa che venga chiarito dagli organi competenti se i dispositivi in dotazione siano o meno idonei, gli uffici stanno predisponendo gli atti per acquistare un nuovo monta-feretri e, appena il nuovo macchinario sarà disponibile, si procederà a trasferire le tre bare nei loculi concessi».

«È da ottobre che mio zio attende una regolare sepoltura- afferma un cittadino - nonostante avesse una cappellina di sua proprietà ed è questo l’aspetto più assurdo, proprio lui che in vita aveva affrontato questa spesa si ritrova senza un’adeguata sepoltura nella sua tomba di famiglia assieme agli altri cari. Spero che la situazione si sblocchi quanto prima, a oggi non sappiamo come si concluderà l’intera vicenda, sappiamo solo che stiamo attendendo da quattro mesi».

Il sopralluogo

Nei giorni scorsi il sindaco Spazzafumo ha effettuato anche un sopralluogo presso il cimitero per comprendere da vicino quanto sta accadendo. In questi giorni è in fase di espletamento la gara per l’acquisto di un nuovo monta-feretri che entro fine mese dovrebbe portare il cimitero a dotarsi di un nuovo macchinario, così da eseguire tutte le sepolture rimaste sospese.

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