SAN BENEDETTO - Una transazione economica e un contratto decennale di manutenzione del campo Riviera delle Palme. Sarebbero queste le proposte che la PowerGrass è pronta a inviare al Comune nel momento in cui il giudice chiederà un accordo prima di andare avanti con il processo che ieri ha visto svolgersi la prima udienza.
Si è trattato di una contrattazione scritta quella andata in scena ieri da remoto tra le due parti, PowerGrass e Comune. La società milanese chiede al Comune il pagamento dei 446mila euro per il manto nuovo allo stadio Riviera delle Palme, denaro che avrebbe dovuto sborsare la Sambenedettese, che a questo punto la società milanese esperta di manti erbosi richiede al Comune.
Ieri mattina i legali dei richiedenti (Recalcati, Vitale e Mazzotti) e dell’ente (Di Concetto) hanno depositato le trattazioni e ora si attende la fissazione dell’udienza istruttoria.
Intanto infuria la polemica per la mozione che sarà votata il prossimo 12 febbraio in consiglio comunale con la quale la maggioranza chiederà la desegretazione degli atti emersi dalla commissione di indagine dedicata ai lavori allo stadio che venne interdetta al pubblico, così come la discussione della relazione finale che si tenne a porte chiuse.
Al riguardo l’ex sindaco Pasqualino Piunti replica: «Abbiamo reso segreta la discussione finale dietro indicazione del dirigente e vice segretario generale Tonino Rosati per due motivi: tutelare i dipendenti comunali coinvolti in questa vicenda e per non inficiare l’iter giudiziario visto che c’è un processo di mezzo». A questo punto gli occhi sono puntati sui documenti che a partire dal prossimo 13 febbraio verranno resi pubblici e che già sarebbero in possesso di alcuni consiglieri come la stessa Luciana Barlocci della lista Libera che a novembre effettuò un accesso agli atti per venirne in possesso.