SAN BENEDETTO - Evviva il Carnevale dei bambini. Si è svolta lungo il tradizionale percorso che culmina in piazza Giorgini con migliaia di presenze, la prima sfilata dei carri allegorici del Carnevale Sambenedettese, un appuntamento di lunghissimo corso che affonda le sue radici nel secondo dopoguerra. Mai come quest'anno sono stati i più piccoli i grandi protagonisti, citati fin dalla vigilia come i principali destinatari di un evento che negli ultimi due anni ha sofferto la perdita, non ancora colmata, della propria sede di lavoro.
Impossibilitati a dare sfogo alla propria creatività dalla perdurante inagibilità dei capannoni che ospitano i carri, gli Amici del Carnevale Sambenedettese hanno fatto di necessità virtù e proprio in nome dei bambini hanno sfilato con gli stessi carri realizzati per l'ultimo Carnevale a "pieno regime", quello del 2014.
A premiarli l'entusiasmo dei più piccoli che hanno atteso l'ingresso della sfilata in piazza Giorgini correndo, ballando, lanciando coriandoli e avvalendosi del talento delle studentesse della Spem Formazione sotto il frequentatissimo tendone del "Truccabimbi". Poco dopo le 15 è iniziato il cammino dei carri, preceduto da un allegro manipolo di personaggi dei cartoni animati, in testa una biondissima Lady Oscar in sella al suo destriero bianco.
Uno dopo l'altro, i sei carri (cinque sambenedettesi e il sesto "ospite" da Centobuchi): "Cattivissimo Me" di Mariano Partemi ed Emidio Quinzi, "I Pirati" di Elvezio Bianconi e Sandro Cinciripini, "I Selvaggi" di Roberto Narcisi e Luciano Virgili, "Toy Story" di Mariano Narcisi e Marco Piergallini, "Il Libro della Giungla" degli Amici del Carnevale, e infine "I Mafiosi" di Centobuchi.
Il cielo grigio appiattisce i colori e smorza un po' l'allegria ma non c'è rischio di pioggia e da questo punto di vista va già benissimo così. Sul palco allestito in piazza Giorgini Sandro Benigni è il maestro di cerimonie mentre la colonna sonora è affidata al maestro Claudio Redenti di Planet Dance 2000, responsabile dell'animazione della festa. Tra il pubblico le maschere appartengono quasi tutte ai più piccoli, con l'abituale mix di principesse, supereroi, ninja e animali antropomorfi. I costumi sono in molti casi nascosti per metà dai giacconi invernali, chiaramente indossati di malavoglia e solo perché c'è un adulto a vigilare. La sfilata dei carri allegorici del Carnevale Sambenedettese tornerà martedì, sempre dalle 15, con partenza dal Ballarin e clou della festa alla Rotonda Giorgini.