SAN BENEDETTO -
Le motivazioni
Le motivazioni
«Siamo consapevoli che il percorso di questo progetto sarà lungo e non facile - sottolineano i promotori del sodalizio - ma appare evidente che, sulla base della popolazione e delle strutture presenti, il territorio sambenedettese non solo deve conservare e potenziare i servizi esistenti, ma necessita di nuove strutture atte a soddisfare le esigenze che emergono necessariamente laddove vi è un continuo sviluppo.
Documento ufficiale
L’azione del nuovo gruppo civico poggia anche su un documento ufficiale. Ossia una mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale sambenedettese nel 2020, durante l’amministrazione Piunti. Quell’atto impegnava sindaco e giunta a lavorare per un riassetto più “costiero” dell’Ente-Provincia. Sono trascorsi ormai tre anni da quel voto e, complice anche lo stallo pandemico, non ci sono state novità. Ma ora diversi cittadini vogliono rimettere le cose in movimento. L’obiettivo è invertire un trend negativo per l’hinterland sambenedettese.
«Abbiamo subìto la chiusura e il ridimensionamento di diversi servizi a cominciare dal tribunale - sottolineano ancora - il depotenziamento del Madonna del Soccorso, su cui spicca, ultima in ordine di tempo, la mancanza dell’Utic nel piano sanitario regionale triennale 2023-25, il trasferimento del dipartimento di prevenzione, il trasferimento del servizio dei vigili del fuoco, la riduzione del servizio Inps, la progressiva riduzione del personale dell’Agenzia delle entrate».