La Regione chiederà integrazioni
al progetto sui pozzi per idrocarburi

RIPATRANSONE - Trivellazione a Ripatransone, la Regione chiederà al ministero integrazioni. Il progetto della Apennine Energy, infatti, sarebbe risultato carente sotto l'aspetto ambientale dopo la valutazione da parte della Conferenza dei Servizi che si è tenuta ieri in Ancona e ha affrontato la questione del pozzo esplorativo per idrocarburi nel territorio ripano. La sala era gremita: il presidente della provincia D'Erasmo, il sindaco di Ripa Bruni e il geometra Simone Traini, la ditta Apennine con il geologo Stefano Rossi, il comitato di Sant'Egidio Piazza di Coso con Gabriele Illuminati e Marco Casolanetti, il Consorzio Tutela Vini Piceni con Giovanni Vagnoni. Con loro, il dirigente regionale Davide Piccinini, Velia Cremonesi, responsabile del procedimento, e altri periti. Il Comune ha espresso parere contrario al progetto esponendo le osservazioni, 27 punti, riguardanti tutela ambientale e sicurezza.

Parere contrario anche da parte della Provincia e dell'Arpam, che presenteranno le osservazioni nei prossimi giorni. Il comitato Piazza di Coso ha presentato 10 osservazioni. La Regione ha assicurato che, entro il 13 marzo, richiederà al ministero dell'Ambiente alcune integrazioni.