Movida molesta ad Ascoli, Daspo urbano per sette giovani: centro storico vietato, rischiano arresto e maxi multa

Movida molesta ad Ascoli, Daspo urbano per sette giovani. Foto generica
Movida molesta ad Ascoli, Daspo urbano per sette giovani. Foto generica
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 19:34

ASCOLI - Movida molesta, emessi 7 Daspo urbani. Il provvedimento è stato effettuato dalla Polizia di Stato nella persona del questore Modeo, su segnalazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno.

Il primo episodio

Gli episodi, distinti, sono due.  La prima vicenda, che ha portato ad una prima serie di Dacur emessi su segnalazione della locale Stazione Carabinieri, dopo la nottata del 23 aprile, nel centro storico di Ascoli Piceno, in una delle piazze di maggior affluenza dei giovani, a margine della “movida del fine settimana”, sfociata nel pestaggio di una coppia di coetanei (con lesioni personali e prognosi fino a 30 giorni). I provvedimenti sono stati emanati nei confronti di sei giovani.

Il secondo episodio


Il secondo episodio, avvenuto nella nottata dello scorso prima luglio, riguarda un ragazzo indagato in stato di libertà per i reati di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, rifiuto di indicazioni sull’identità personale, danneggiamento, oltre che segnalato alle autorità amministrative per ubriachezza manifesta.  Sotto l’effetto dell’alcol si è reso  protagonista di gravi disordini nei pressi di un esercizio pubblico deel centro storico, sempre a margine della movida, aggredendo gli operatori di Polizia intervenuti con spinte e sputi. Tutto ciò, in presenza di un elevato numero di persone. In particolare ha opposto resistenza agli operatori, facendosi forza della nutrita presenza degli altri giovani che cercavano di sottrarlo alle operazioni d’identificazione. L’aggressore è stato poi condotto negli uffici della Questura dove ha continuato a tenere un comportamento aggressivo nei confronti degli operatori.
Per i 7 giovani destinatari dei provvedimenti, oltre alle conseguenze penali del loro comportamento, è scattato il “Daspo Urbano”.

Cosa rischiano

I provvedimenti sono stati adottati dal Questore di Ascoli Piceno, Vincenzo Massimo Modeo, per 59 mesi complessivi.  Nel periodo di valenza i giovani non potranno accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici nella zona del centro storico del Comune di Ascoli Piceno dalle ore 20 alle 06 di ogni giorno.
La violazione a tale divieto (il Dacur), è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.

La prevenzione


«Nei confronti delle persone denunciate negli ultimi tre anni per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, o per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio ovvero aggravati ai sensi dell’articolo 604-ter del codice penale, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore può disporre il divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento specificamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati ovvero delle persone con le quali l’interessato si associa, specificamente indicati. “1-ter.

In ogni caso, la misura disposta dal Questore, ai sensi dei commi 1 e 1-bis, ricomprende anche il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento ai quali è vietato l’accesso»

Non è finita qui

 
Sono inoltre in corso ulteriori indagini dirette alla identificazione degli altri giovani coinvolti nella rissa, la cui posizione sarà valutata ai fini dell’adozione di analoghe misure finalizzate a prevenire episodi di violenza o di turbative della sicurezza e tranquillità pubblica nel centro storico del capoluogo.

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