Bike sharing e spazi verdi: via alla pista ciclopedonale. MobilitAp, affidati gli incarichi. La spesa è di 1,2 milioni, servirà a riconnettere due quartieri

Bike sharing e spazi verdi: via alla pista ciclopedonale. MobilitAp, affidati gli incarichi. La spesa è di 1,2 milioni, servirà a riconnettere due quartieri
Bike sharing e spazi verdi: via alla pista ciclopedonale. ​MobilitAp, affidati gli incarichi. La spesa è di 1,2 milioni, servirà a riconnettere due quartieri
di Luca Marcolini
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Domenica 23 Gennaio 2022, 05:40

ASCOLI  - Adesso dovranno essere gli esperti del Dipartimento architettura e design di Unicam e un architetto esterno individuato dall’Arengo a pedalare, nel rispetto del cronoprogramma previsto, per progettare la nuova rete ciclopedonale che collegherà Porta Romana con Porta Maggiore, inclusi nuovi punti anche per il bike sharing (ovvero la possibilità di noleggiare bici) e con la contestuale realizzazione di una nuova piazza all’ex Tirassegno e la riqualificazione di altre tre piazze lungo il tragitto, ovvero piazza Roma, piazza Arringo e piazza Immacolata.


Un pacchetto di interventi denominato MobilitAp, dunque, che sarà finanziato con 1,2 milioni di euro attraverso i fondi del bando Iti1 appositamente rimodulati.

E adesso, con l’affidamento degli incarichi e con l’accelerazione voluta dal sindaco Fioravanti e dall’assessore ai lavori pubblici Cardinelli - che seguono direttamente la pratica - si viaggia speditamente verso la progettazione definitiva ed esecutiva della complessa opera che riconnette, di fatto due quartieri nevralgici della città attraverso un innovativo sistema di mobilità dolce. L’obiettivo è realizzare questa nuova rete ciclopedonale rispettando le tempistiche richieste per non perdere il finanziamento.


Dal punto di vista operativo, ora il Dipartimento architettura e design di Unicam si occuperà del coordinamento scientifico e dell’assistenza alla progettazione – che per la parte prettamente tecnica sarà curata dall’architetto Federica Flaiani – con lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, rispettose dell’ambiente e del paesaggio urbano storico (in collaborazione con la Soprintendenza). Si tratterà di tradurre in elaborati progettuali la soluzione migliore per lo sviluppo e il potenziamento del percorso di mobilità dolce lungo la direttrice est-ovest della città, con la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale e di strutture al servizio della mobilità. Realizzando degli “hub” che possano fungere anche da contesti di socializzazione per i quartieri interessati dal percorso.


L’opera da realizzare consisterà, ancor più nello specifico, in un percorso ciclopedonale che andrà a collegare quattro piazze: piazza Immacolata, con il piazzale davanti alla chiesa che verrà riqualificato, piazza Arringo, piazza Roma e la nuova piazza che verrà realizzata vicino al sestiere a Porta Romana. Oltre al piazzale davanti alla stazione ferroviaria. Si andrà, quindi, a realizzare un percorso di mobilità dolce che dall’accesso ovest della città (ovvero da Porta Romana) si collegherà con il centro e poi con Porta Maggiore, a piazza Immacolata, per poi andare a ricollegarsi anche con l’attuale punto di interruzione della ciclabile esistente, vicino al Centro congressi della Camera di Commercio in viale della Repubblica.


Sei le tappe previste tra cui, come detto, 4 piazze: Porta Romana anche con punto bike sharing nella zona vicino alle mura storiche e alla nuova piazza che si andrà a realizzare in una parte dell’ex tirassegno, piazza Roma (con intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione), piazza Arringo (con miglioramento della percorrenza attraverso interventi di adeguamento della pavimentazione), il tratto ciclabile corso Vittorio Emanuele- stazione (adeguando l’attuale tratto), piazza della stazione (con punto di bike-sharing), snodo su viale Benedetto Croce per arrivare in piazza Immacolata, dove si procederà anche a riqualificare il piazzale davanti alla chiesa. 

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