La street art contro le brutture in città: Ascoli diventa un laboratorio artistico

La street art contro le brutture in città: Ascoli diventa un laboratorio artistico
La street art contro le brutture in città: Ascoli diventa un laboratorio artistico
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Dicembre 2021, 10:12

ASCOLI -  Ascoli diventa un laboratorio artistico per la street art. Ma si tratta anche di un’operazione, nata per lasciare messaggi positivi, per valorizzare nuovi talenti e aprire la città a scambi internazionali. Grazie alla volontà dell’associazione Defloyd, che negli ultimi anni è stata trait d’union tra il capoluogo piceno e tanti artisti nell’ambito del progetto “Arte Pubblica”, molteplici scenari di Ascoli hanno modificato il loro aspetto. 


È accaduto con il talento del maestro brasiliano Dinho Bento che, arrivato in città, ha voluto cimentarsi in alcune prove di grande impatto visivo, tutte in stretta connessione con l’ambiente.

Innanzitutto ai giardini pubblici, in un contesto nel quale l’artista ha lasciato suggestive tracce del proprio operato, tra cui il dipinto che ritrae il volto di un anziano nel cavo di un albero, mediante una installazione realizzata nel pieno rispetto della natura. Un’altra opera l’ha voluta creare sui resti di un casolare ubicato in una cava di travertino abbandonata a Colle San Marco, un’opera che ha visto Bento ispirarsi alle atmosfere e ai colori dell’autunno, dipingendo una mano che fuoriesce dai rovi e tiene una foglia gialla di ginkgo biloba.

Ma Ascoli nelle ultime settimane non ha ospitato solo l’estro di Dinho Bento, apprezzato in varie città del Brasile e di paesi di tutta Europa. Grazie all’associazione Anffas Onlus e alla disponibilità dell’Area Vasta 5, si è concluso l’operato dell’artista bergamasco Etsom, nell’area dei muri d’ingresso dell’ex Sanatorio, in via delle Zeppelle. Un lavoro che racchiude alcuni valori importanti: una composizione arborea in cui si distingue il muso di un cane, che vuole fare riferimento alla conoscenza di piante e fiori ed all’attività assieme agli animali, oltre a rappresentare anche la creatività e la fantasia. 


Il germoglio che nasce tra le mani rappresentate sulla destra vuole simboleggiare la nascita di qualcosa di nuovo, laddove il seme dell’inclusione e della partecipazione sia stato piantato. Nell’imminente futuro l’associazione Defloyd, continuerà a promuovere interventi di arte urbana, per incentivare la rigenerazione, lo sviluppo, il restyling e la rivitalizzazione delle comunità valorizzando ambiti cittadini che appaiono in degrado. Iniziative che rivolgono un occhio di riguardo alle periferie e ai luoghi marginali, con la finalità di renderli maggiormente attrattivi. 

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