Ascoli, fumata bianca per lo stadio
Firmata l'intesa tra Picchio e Arengo

ASCOLI - Fumata bianca tra amministrazione comunale e Ascoli Picchio. Il sindaco Guido Castelli e l’amministratore unico della società bianconera Andrea Cardinaletti hanno apposto la propria firma in calce alla convenzione per l’utilizzo dello stadio Del Duca. 
 
Dopo le tensioni della scorsa settimana, grazie anche alla mediazione di Battista Faraotti, è stato trovato un accordo che prevede un canone più basso che la società di corso Vittorio Emanuele dovrà versare nelle casse comunali, rispetto a quanto prospettato in un primo momento in cui l’Arengo chiedeva lo stesso canone versato per l’ultimo campionato, ovvero una cifra che superava di poco i settantamila euro. Per la prossima stagione sportiva il Comune incasserà poco più di cinquantamila euro, con un risparmio di circa ventimila euro per l’Ascoli. Lo “sconto” è stato determinato dal fatto che l’Ascoli Picchio per gran parte della prossima stagione sportiva non avrà a disposizione la Tribuna Est. I lavori de realizzazione del nuovo settore sono stati avviati da poco e comunque non termineranno prima di sei o saette mesi. Da qui, il ribasso del canone e la firma della convenzione che permetterà all’Ascoli Picchio di comunicare alla Federazione e quindi alla Lega di Serie B, entro il termine ultimo di lunedì prossimo, la disponibilità del campo di gioco, requisito essenziale per poter procedere regolarmente all’iscrizione al prossimo campionato. A metà della scorsa settimana si era assistito a veri e propri momenti di tensione tra il patron Francesco Bellini ed il sindaco Castelli con il primo che aveva scritto una mail al primo cittadino con la quale contestava i termini della prima convenzione. 
 
A questo punto è sceso in campo Battista Faraotti che, lunedì scorso durante l’assemblea dei soci, ha fatto in modo di far incontrare Bellini e Castelli che hanno così potuto chiarire le proprie posizioni e gettare le basi della nuova convenzione che è stata poi firmata. Nell’accordo, inoltre, si tiene conto anche dell’eventuale utilizzo del terreno di gioco da parte del Monticelli che, così come avvenuto nella passata stagione, potrebbe chiedere di poter disputare le proprie partite in casa del campionato di Cnd allo stadio Del Duca.