ASCOLI - Impianti aperti a Monte Piselli: ieri l’esordio ufficiale in questo 2022, sarà ora possibile godere delle bellezze della stazione sciistica per tutto il fine settimana. Ma il Super Green pass sarà la vera novità: obbligatori certificazione verde rafforzata e mascherina Ffp2 sopra i 12 anni sia per l’accesso agli impianti sia per l’accesso alle strutture di noleggio e ristorazione anche all’aperto. Inoltre dal nuovo anno obbligatorio anche il casco fino ai 18 anni e l’assicurazione che copra la propria responsabilità civile acquistabile anche assieme allo skipass.
Il meteo prevede belle giornate e, nonostante le restrizioni e il rialzo dei contagi, è facile ipotizzare un grande afflusso, dopo l’ultima apertura degli impianti per una decina di giorni a ridosso del Natale. «Gli impianti sono efficienti, il rifugio a norma. Aspettiamo tutti sulle piste», afferma Enzo Lori, presidente del cda del Cotuge. E proprio il consorzio Monti Gemelli è in attesa dei prossimi passi. Entro il mese di gennaio è in programma l’assemblea dei soci. «Sarà l’occasione per tracciare un bilancio di questo periodo. Nonostante la pandemia siamo stati in grado di garantire i servizi sia nell’anno passato sia oggi – aggiunge Lori -. Ora toccherà alla politica pronunciarsi». La valorizzazione delle bellezze del paesaggio è sotto riflettori. «C’è stata una grossa riscoperta della montagna d’inverno e d’estate. È necessario proseguire in questa direzione: ambiente, imprenditoria, gruppi sportivi», prosegue.
La montagna può rappresentare il vero valore aggiunto per la corsa di Ascoli a capitale italiana della cultura 2024. «Poche altre città possono vantare un patrimonio paesaggistico simile: può essere la carta vincente nella candidatura» auspica Lori. Territorio diviso tra Marche ed Abruzzo, unica è però la visione secondo il presidente del Cotuge: «I confini separano le due regioni, ma il panorama appartiene all’intera cultura picena».
Dando uno sguardo al futuro, resta in piedi la proposta ambiziosa di realizzare un collegamento che dal piazzale di San Giacomo arrivi fino a Monte Piselli, ripristinando la linea fino alla Montagna dei Fiori con un impianto moderno di telecabina nel solco della grande opera avveniristica avviata sessant’anni fa.
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