Blitz notturno al circolo Mare Bunazze di San Benedetto: vetri rotti e veneziane divelte, ma il furto non è riuscito

Il raid da Mare Bunazze
Il raid da Mare Bunazze
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Settembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:34

SAN BENEDETTO - Tentativo di scasso a Mare Bunazze. Vetri rotti e veneziane divelte presso il circolo degli anziani Mare Bunazze a seguito di un tentativo di scasso. Una brutta sorpresa per gli anziani che quotidianamente frequentano e vivono questo spazio ritagliato nell’area dell’ex Galoppatoio dove usano trascorrere i loro pomeriggi tra partite a carte e merende.

L’immagine che si è mostrata agli occhi degli utenti venerdì è stata quella dei vetri rotti, tracce di sangue lungo gli infissi, veneziane piegate e segni evidenti di scasso anche se nulla era stato prelevato, probabilmente i balordi se ne sono andati prima che qualcuno potesse coglierli in fragrante visto che è una zona abbastanza frequentata 
 
Ed è di fronte a tale episodio che interviene il consigliere comunale della Lega, Lorenzo Marinangeli, afferma: «Si tratta dell’ennesimo episodio di vandalismo e di tentato furto.

Questo ci fa capire come in questa città la sicurezza faccia acqua da tutte le parti. Occorre un impianto di videosorveglianza più capillare, in quanto rappresenta l’unico deterrente per questi criminali. Il Comune deve investire di più sulla sicurezza.

Tra l’altro se la sono presa con un circolo degli anziani dove gli incassi sono minimi, giusto per qualche bevuta, non ci sono somme ingenti anche al momento della chiusura, questo fa capire che genere di balordi girano per queste zone. Si tratta di un luogo importante per questi anziani che si ritrovano ogni pomeriggio per una giocata a carte e per trascorrere un po’ di tempo insieme, anche per tutelare questa funzione sociale che si dovrebbe assicurare maggiore tranquillità a questi fruitori. Lo sanno tutti che la zona è da sempre frequentata da tossicodipendenti e balordi almeno di notte». 
 
Marinangeli ricorda come siti quali i parchi Formentini, Wojtyla e il pontino lungo siano ancora senza telecamere nonostante se ne contino 165 su tutto il territorio cittadino, mentre l’installazione dovrebbe essere a tappeto. Sempre l’esponente del Carroccio aveva presentato, in passato, un’interrogazione sulla sicurezza e prossimamente verrà riproposta un’interpellanza in consiglio comunale al fine di sensibilizzare l’amministrazione sul tema. «Per diventare una bella località ci si impiega anni- termina il consigliere- mentre per sporcarne il nome basta un brutto fatto di cronaca. Occorre impegnarsi in nome della sicurezza. Non bisogna mai abbassare la guardia». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA