Ascoli, raccolta di marroni di qualità ma quasi dimezzata: «Colpa dei cinghiali e del freddo a maggio»

ASCOLI - Marroni, raccolta quasi dimezzata nel Piceno rispetto allo scorso anno. Le cause principali sono il freddo anomalo nel mese di maggio e soprattutto la presenza massiccia dei cinghiali. Per questo gli agricoltori chiedono maggiori tutele da parte della Regione Marche.

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«Quest’anno abbiamo raccolto circa 40 quintali di marroni, un quantitativo inferiore rispetto allo scorso anno – spiega l’agricoltore Marco Ranelli dell’omonima azienda agricola nella frazione Colle San Marco -. Il costo dei marroni all'ingrosso è di circa 4, 5 euro al chilo, un prezzo buono che non ha subito incrementi, considerando i costi elevati di produzione che dobbiamo sostenere. Purtroppo però dobbiamo fare i conti con il freddo anomalo avuto nel mese di maggio che ha bruciato buona parte dei fiori delle piante di marroni e la massiccia presenza dei cinghiali. Animali selvatici che hanno divorato i frutti caduti a terra»