Ascoli, manifatturiero e turismo i settori più voraci: bene il solito commercio ma è forte la rinascita nel campo costruzione

Ascoli, manifatturiero e turismo i settori più voraci: bene il solito commercio ma è forte la rinascita nel campo costruzione
Ascoli, manifatturiero e turismo i settori più voraci: bene il solito commercio ma è forte la rinascita nel campo costruzione
di Luca Marcolini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Febbraio 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 12:29

ASCOLI La fotografia scattata dal sistema Excelsior di Unioncamere, riguardo il fabbisogno di personale delle aziende della provincia di Ascoli per il trimestre che si andrà a concludere a fine aprile, conferma la consistente richieste di personale soprattutto dal comparto servizi, seguito a ruota dal manifatturiero, dal turismo e poi dal commercio e delle costruzioni. Partendo dal numero di lavoratori richiesti per il trimestre in corso, complessivamente di 4.230 persone, la suddivisione del fabbisogno di personale per settore è la seguente: 1,270 nel settore “altri servizi”, 900 nel manifatturiero (di cui 140 in chimica e farmaceutica, meno di 50 in estrazione di minerali, 150 in industrie alimentari, meno di 50 nell’industria della carta, 190 nelle industrie metalmeccaniche ed elettroniche, meno di 50 nel settore legno e mobili, 100 in metallurgia e prodotti in metallo, 190 nel tessile e abbigliamento), 850 nel turismo, 620 nel commercio e 590 nelle costruzioni.

Le percentuali

Dal punto di vista delle percentuali per comparto, le richieste delle imprese di servizi si attestano sul 30% del totale, mentre il manifatturiero arriva ad un 21,3%, il turismo si attesa al 20%, il commercio al 14,8% e poco sotto, al 14% c’è il comparto costruzioni.

Per essere ancor più precisi, i dati Excelsior vanno anche ad individuare le percentuali dei singoli settori all’interno dei vari comparti, sempre per quanto riguarda il fabbisogno di personale. Ed ecco che qui il commercio rappresenta il 20,1% del fabbisogno, turismo e ristorazione sono al 19,9%, il settore costruzioni edili al 10,3%, i servizi alla persona all’8,8%, trasporti e logistica al 6%, i servizi operativi sono all’5,2%, le industrie metalmeccaniche ed elettroniche al 4,9%, tessile e abbigliamento a, 3,8%, le industrie alimentari al 3,7% e i servizi finanziari al 2,7%. Ulteriore dato, le percentuali di personale richiesto in base alle dimensioni aziendali (considerando il numero attuale dei dipendenti): il 41% delle richieste riguarda imprese nella forbice tra 10 e 49 dipendenti, il 35,1% tra 1 e 9 dipendenti, il 14,5% tra 50 e 249 dipendenti e il 9,4% dalle grandi aziende, con oltre 250 dipendenti. Quindi il maggior numero di richieste di lavoratori riguarda le piccole e medie imprese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA