Finti invalidi e sosta abusiva, una task force a caccia dei furbetti sono già 80 i sospetti nel mirino

Il Comune di Ascoli
Il Comune di Ascoli
di Luca Marcolini
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Venerdì 7 Maggio 2021, 04:25

ASCOLI - Controlli potenziati, contro sosta selvaggia e furbetti che si fingono invalidi per parcheggiare sugli spazi gialli, per aiutare i residenti. In un momento così delicato come quello attuale, l’Arengo incrementa l’azione di verifica e repressione dei comportamenti scorretti per cercare di andare incontro agli abitanti del centro storico, sempre più in difficoltà nel reperire posteggi a causa del numero crescente di cantieri per la ricostruzione.

 
Le soluzioni alternative 
Di fronte ad uno scenario che al momento non presenta soluzioni alternative e dopo il no della Saba a concedere posti blu gratuiti dopo le 18 agli abitanti del centro, il sindaco Marco Fioravanti - d’intesa con la comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, - mentre cerca di recuperare qualche decina di nuovi posti intervenendo a macchia di leopardo, punta anche sull’aumento dei controlli sugli spazi gialli riservati proprio ai residenti e troppo spesso occupati anche da automobilisti senza autorizzazione oltreché, in maniera consistente, dalle auto di sospetti falsi invalidi (che, tra l’altro, tolgono posti quotidianamente anche a chi, con disabilità reali, ne avrebbe tutto il diritto). L’obiettivo è riuscire a incastrare e punire i furbetti, individuabili in almeno 80 ogni giorno, tra quelli senza permesso e quelli con autorizzazione fotocopiata oppure utilizzata al posto di qualche parente intestatario, risolvendo così il problema della sosta in centro. A questo punto, dunque, scatta una linea ancora più dura per i trasgressori, in un momento in cui diventa prioritario cercare di tamponare il crescente problema degli abitanti del centro cittadino che vedono molti parcheggi loro riservati essere inghiottiti da impalcature e transenne dei cantieri edili.


Furbetti nel mirino
Diventa obbligatorio, di fronte alle evidenti difficoltà dei residenti del centro di parcheggiare, specie nella fascia serale, causate inevitabilmente dal numero di cantieri che crescono in città, rafforzare ulteriormente la fase dei controlli già in essere da parte della polizia municipale. E nel mirino finisce la sosta selvaggia a tutto tondo: da chi parcheggia l’auto sulle strisce gialle pur non avendo uno specifico permesso a chi usa impropriamente e furbescamente un’autorizzazione per persone invalide o con disabilità pur non avendone diritto.

In altre parole, i cosiddetti falsi invalidi. «Questi casi sospetti di persone che utilizzano un permesso “H” senza averne diritto – conferma la comandante della polizia municipale, Patrizia Celani – nella maggior parte dei casi parcheggiano proprio sugli stalli gialli, ovvero quelli riservati ai residenti. E su questo fronte continueremo ad effettuare controlli che saranno ancor più stringenti». Allo stesso tempo, dunque, queste persone che sostano senza alcun diritto sugli spazi riservati agli abitanti del centro storico vanno, di fatto, ad aggravare la situazione sul fronte della sosta già creata dai cantieri.


I casi sospetti
E stando agli approfondimenti e ai riscontri effettuati dai vigili urbani, pur non essendo semplice coglierli sul fatto e incastrarli, sarebbero almeno 80 al giorno i casi di sospetti falsi invalidi che sostano su stalli gialli (per i residenti) oppure blu (a pagamento). Da chi utilizza permessi fotocopiati, magari sul cruscotto di grossi Suv, a chi si finge invalido al posto di un parente (a volte anche deceduto). A fronte di circa 1.400 permessi per disabili rilasciati attualmente. Si prospetta, dunque, in tale direzione, una linea dura dell’Arengo, con sanzioni per la sosta selvaggia ed eventuali provvedimenti di ritiro dei permessi indebitamente utilizzati, ove possibile e accertato, per agevolare in qualche modo chi abita in centro in questa fase molto critica.


Lo scenario
La fotografia dell’attuale scenario della sosta in centro storico, chiaramente, evidenzia tutte le difficoltà di chi abita nel cuore della città e, tornando a casa la sera, trova pochissimi stalli disponibili. Basti pensare che i permessi per i residenti del centro cittadino sono circa 4mila e i cantieri aumentano ogni giorno. «Tra le zone più critiche dal punto di vista dei posteggi disponibili – come conferma la comandante dei vigili, Patrizia Celani – ci sono senz’altro corso Mazzini e la zona attorno alla Carisap, ma anche tutta la zona tra piazza Roma e via Pretoriana e altre aree vicine». 

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