Banca del Piceno, tre liste in campo: Censori, Donati e Tassotti i candidati

Banca del Piceno, tre liste in campo: Censori, Donati e Tassotti i candidati
Banca del Piceno, tre liste in campo: Censori, Donati e Tassotti i candidati
di Mario Paci
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Febbraio, 07:42

ASCOLI - Scade il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio di amministrazione della Banca del Piceno. Le elezioni si terranno il 5 maggio e saranno chiamati alle urne quasi seimila soci. La lista che ottiene più voti prende tutti e otto i consiglieri di amministrazione. Purtroppo, nonostante qualche sherpa (pochi a dire la verità) in queste settimane non c’è stata una sintesi sulle candidature, per cui saranno tre gli aspiranti alla presidenza dell’istituto di credito. Saranno Claudio Censori, vice presidente uscente che avrà al suo fianco Alfio Bagalini (ex presidente), Raffaele Tassotti, ex sindaco di Montalto Marche e Sandro Donati, ex assessore regionale della giunta Spacca.


Gli sfidanti

Censori, oltre a Bagalini, avrà al suo fianco come candidati Claudia Gabrielli, Franco Massi, Flavio Fioravanti, Gianluca Catalini, Pio Carlini e Stefania Silvestri.

Anche l’ex presidente Mariano Cesari scenderà in campo come candidato consigliere. Gli altri, oltre a Sandro Donati, saranno: Gianluigi Acciarri, Francesco Balloni, Katia Marocchi, Elsa Melchiorre, Luigi Silvestri, Romano Speca. Supplenti: Alessio Colletta, Doriana Marini, Chiara Mastrosani, Francesca Perotti. Nella lista di Raffaele Tassotti si candideranno: Stefania Simonetti, Marcella Liodori, Dina Capretti, Mario Di Buò, Mascia Mancini, Bernardino Traini, Walter Massucci. Supplenti: Giuseppe Traini, Romeo Di Girolamo, Ugo Carboni, Gianpietro Casagrande. La Banca di credito cooperativo del Piceno è una vera banca di comunità in un’area che va da Civitanova Marche a Giulianova: un territorio vivo, composto da 78 Comuni che la Banca del Piceno presidia con 30 sportelli, per un totale di 45.000 clienti, 5.800 soci e più di 200 dipendenti. È nata il 1° gennaio 2018, dalla fusione tra la Banca Picena Truentina e la Bcc Picena ma la storia ha inizio ben 119 anni fa, dall’unione storica tra la Cassa Rurale di Prestiti di Acquaviva Picena e la Cassa Rurale di Prestiti di San Giacomo della Marca, realtà operanti sul territorio rispettivamente dal 1902 e dal 1903. 

Il cda

Il consiglio di amministrazione uscente è composto da Alfio Bagalini (presidente), dai vice Claudio Censori e Luigi Silvestri e dai consiglieri Gianluigi Acciarri, Vincenzo Curi, Sandro Donati, Carla Gabrielli, Franco Massi, Pier Luigi Traini. I numeri del bilancio chiuso al 30 giugno scorso, ratificato dagli organi competenti, sono eloquenti: 52 milioni è l’ammontare delle nuove erogazioni di prestiti a beneficio dei clienti. La raccolta complessiva ha varcato la soglia di 1,309 miliardi di euro. Una banca in piena salute ma con un cda piuttosto burrascoso.

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