ASCOLI - Il ministero della Finanze ha appena scattato una fotografia, attraverso l’analisi delle ultime dichiarazioni dei redditi, quelle del 2020 (relative ai redditi del 2019), della situazione economica delle famiglie nel capoluogo piceno prima dell’arrivo dell’emergenza Covid.
Uno scenario che focalizza l’attenzione, ovviamente attraverso quanto denunciato, sulla presenza del numero di ascolani per ciascuna delle fasce di reddito da 0 a 120mila euro annui. Si tratta, in realtà, di una serie di dati statistici resi disponibili dal Dipartimento ministeriale delle finanze relativi a tutti i comuni italiani per quel che riguarda le dichiarazioni annuali delle imposte e, nel caso specifico, dell’Irpef.
Il quadro
Un quadro dal quale emerge che nel 2019, su un totale di 35.573 contribuenti residenti in città, erano 9.623 i cittadini con reddito da 0 a 10mila euro. Mentre erano 222 quelli che rientravano nella fascia di reddito più alta, ovvero oltre i 120mila euro. E resta da capire, una volta che la statistica sarà aggiornata alle dichiarazioni 2020, quali risulteranno essere stati gli effetti del Covid anche sui redditi dichiarati al Fisco. Sono 35.573 i contribuenti residenti ad Ascoli prima dell’emergenza Covid per quel che riguarda l’Irpef pagata nel 2020 e relativa ai redditi 2019. A dirlo sono i dati statistici del Ministero delle Finanze attraverso lo specifico dipartimento.
I fabbricati
Dal dato complessivo delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2020, risultano 17.818 i redditi da fabbricati, per un ammontare di oltre 18 milioni di euro, mentre sono 18.014 i redditi da lavoro e assimilati, cui si aggiungono anche 14.188 redditi da pensioni. Ovviamente ogni contribuente può aver dichiarato anche più di una tipologia di reddito.