Ascoli, amianto alla ex Sgl Carbon
Misure di sicurezza per gli edifici vicini

ASCOLI - Misure di sicurezza in tutta la zona dell'ex Carbon, dai campi sportivi alla chiesa, da via Piemonte a tutte le attività nelle aree limitrofe. Queste le prescrizioni che arrivano dal Servizio prevenzione dell'Asur, a 13 giorni di distanza dall'approvazione del piano di bonifica dell'amianto all'esterno dell'ex stabilimento industriale, sulle scrivanie di Restart. Prescrizioni che riguardano la tutela di tutta la zona circostante l'area da bonificare e che la Restart, trattandosi di misure precauzionali da assumere per la pubblica sicurezza, ha girato all'Arengo. E ora il sindaco Castelli, messo al corrente delle indicazioni dell'Asur, ha deciso di convocare, per martedì un incontro con i tecnici del Servizio prevenzione ed il commissario recentemente nominato dalla Regione Marche per seguire da vicino la questione Carbon e provare ad accelerare i tempi. Nello specifico, attraverso il documento sul Piano di lavoro per la bonifica dell'amianto, l'Asur ha richiesto alla Restart di intraprendere "relativamente alle misure per la protezione di terzi esposti, provvedimenti preventivi-protettivi per le strutture sportive e religiose e per la viabilità di passaggio (via Piemonte) confinante con il sito oggetto del Piano". E Restart, non avendo competenza diretta in tal senso, ha quindi girato al sindaco la segnalazione affinché il Comune possa provvedere ad intraprendere i provvedimenti indicati dall'Asur. Castelli,, ha già ieri mattina tenuto una riunione con la società sportiva piazza Immacolata, che utilizza i campi sportivi vicini all'area ex Carbon, oltre ad aver convocato, per martedì prossimo, un incontro con il commissario Spuri ed Asur per capire meglio come si dovrà procedere.